Arriva il manifesto del buon senso

Proposto dal Comune di Albairate sul caso Tangenziale.

Arriva il manifesto del buon senso
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Un “Manifesto del buonsenso” per la difesa e la valorizzazione di questo pregiato territorio, attraverso una raccolta firme.

Il no al Progetto Anas

Da anni il Comune di Albairate, insieme ad altri Comuni, Enti Pubblici, Associazioni, ha messo in atto azioni per contrastare il progetto ANAS, per la realizzazione della superstrada Vigevano-Albairate-Magenta, che non porta a Milano e che devasterebbe uno degli ultimi polmoni verdi a Sud di Milano. Il 28 febbraio  è stato approvato dal CIPE il progetto per il 1° stralcio della superstrada da Magenta a Vigevano per l’importo di 220 milioni di euro.

I timori

"Parte della zona interessata dall’intervento autostradale è stata dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco. Il progetto 1° stralcio “non è funzionale” in quanto mancante della tratta B, ovvero la tratta che collega Albairate a Milano che inevitabilmente peggiorerà le condizioni di traffico e di inquinamento in particolare nei Comuni di Albairate, Cisliano, Cusago e Milano. Verranno tagliate altre risorse al trasporto pubblico locale ed alla mobilità sostenibile, aumenterà l’inquinamento e l’urbanizzazione e diminuiranno i terreni agricoli e le aree verdi", spiegano da Albairate.

Il manifesto

Per contrastare questo progetto, oltre alle azioni legali che si intendono perseguire, Comuni, enti, associazioni, comitati propongono la sottoscrizione del “Manifesto del buonsenso” per la difesa e la valorizzazione di questo pregiato territorio, attraverso una raccolta firme.

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