Telefona alla Guardia Medica dell’Asst Rhodense che non esce per la visita, sentendosi ancora male, nonostante i consigli dati dal medico per telefono decide di andare in pronto soccorso, muore in auto mentre fa la strada.
Sfortunato protagonista della vicenda un imprenditore lainatese di 44 anni
Questo il riassunto della vicenda avvenuta lo scorso 20 dicembre con protagonista un cittadino di Lainate di 44 anni Alessandro M D, titolare di una piccola azienda situata nel centro storico di Garbagnate Milanese.
Le indagini della Procura si stanno concentrando sulla telefonata alla Guardia Medica e sull’incidente per malore avuto dall’uomo
La causa della morte non è ancora stata chiarita, ma la pm Luisa Baima Bollone ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in ambito sanitario nei confronti di un medico in servizio alla Guardia Medica, con sede all’ospedale Casati di Passirana, la notte tra il 19 e il 20 dicembre. Le indagini della procura di Milano si stanno concentrando sia sul contenuto della chiamata interamente registrata e su quanto accaduto dopo ovvero sull’incidente stradale causato dal malore dell’uomo avvenuto intorno alle 7 di sabato 20 dicembre in via Alpi a Lainate.
La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo fissata per martedì
Dopo il sinistro, sembrerebbe che l’uomo sia finito contro un muro, il 44enne è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano dove i medici non hanno però potuto fare nulla se non constatarne il decesso. Il corpo dell’uomo da quel giorno si trova all’istituto di medicina legale di Milano in attesa dell’autopsia disposta dalla Procura che sarà effettuata nella mattinata di martedì. Tutta la documentazione sanitaria nel frattempo è stata recuperata dai Carabinieri che l’hanno immediatamente inviata alla Procura di Milano.
La morte dell’uomo ha portato alla ribalta la criticità del servizio della Guardia Medica
Una vicenda quella della scomparsa dell’uomo che ha portato nuovamente alla ribalta il problema dell’assistenza sanitaria sul territorio e soprattutto il servizio della Guardia Medica, un servizio fatto da professionisti preparati che però, e sono tanti i casi segnalati in questi anni al nostro giornale, difficilmente effettuano uscite a domicilio quando vengono chiamati dai cittadini ed effettuano la diagnosi al telefono in base al racconto fatto dagli utenti.