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Concorso Presepi 2025: creatività e speranza nelle scuole cittadine

“Le tre scuole premiate si sono distinte per originalità, cura del dettaglio e potenza del messaggio”

Concorso Presepi 2025: creatività e speranza nelle scuole cittadine

Il Concorso Presepi 2025 ha visto protagoniste le scuole di Abbiategrasso in un’esposizione di opere nate da un impegno eccezionale. La bellezza delle installazioni testimonia la dedizione degli alunni e delle alunne, capaci di trasformare materiali e riflessioni in autentiche opere d’arte.

“È stato estremamente difficile scegliere i vincitori – commenta l’assessore all’Istruzione Marina Baietta – visto l’alto grado di complessità e profondità dei lavori. Le tre scuole premiate si sono distinte per originalità, cura del dettaglio e potenza del messaggio. Un ringraziamento sentito va a tutti gli istituti, agli studenti e agli insegnanti: vero motore e cuore pulsante della nostra comunità”.

 

I vincitori e le menzioni per ogni ordine e grado

 

I vincitori per categoria (ai quali verrà erogato un contributo di 150 euro)

Scuola dell’Infanzia | IC Palestro, plesso Papa Giovanni XXIII: “Il presepe di Pippi”. Prendendo spunto dal personaggio motivante dell’anno scolastico 2025/2026 Pippi Calzelunghe, i bambini hanno realizzato un presepe molto originale divenendo essi stessi protagonisti dell’installazione, collocata nel giardino esterno. Ciascuno di loro, infatti, si è riprodotto in una sagoma, in cammino verso la Natività con in mano un pacchettino rosso, un dono speciale per il piccolo Gesù come il dono del tempo, della cura e dell’attenzione verso gli altri.

Scuola Primaria | Scuola paritaria Figlie di Betlem: “L’Albero della Vita e della Salvezza”

Gli alunni della classe IV sono stati autori di un’opera d’arte, dai molteplici significati, tratti dalla Storia dell’Antico testamento, nella prospettiva della Salvezza. L’albero della Vita è anche albero di Natale e in ciascuna pallina è custodita la natività, interamente realizzata dagli alunni e dalle loro famiglie. Un lavoro corale, segno di coinvolgimento e di partecipazione a questo momento così significativo. Sullo sfondo una foto degli autori che indicano la stella cometa, segno della venuta di Gesù.

Scuola Secondaria di I Grado | IC Aldo Moro, scuola Vivaldi: “Vince chi (si) perde”

La natività rappresentata in un libro che racconta le storie dei martiri cristiani che hanno donato la loro vita a testimonianza del messaggio cristiano. Essi sono dei perdenti agli occhi del mondo, eppure il loro esempio, che si compie con il gesto estremo del dono della vita, è la prova di una verità che è eterna e per tutti: vince chi perde. Come Gesù.

 

Gli altri progetti in concorso

Scuole dell’Infanzia

Casa del Rosario (“Un cuore che ne comprende tanti”): Un omaggio all’amore universale, dove ogni bambino ha espresso la propria gratitudine per sentirsi accolto e amato.

IC Aldo Moro, Via Colombo (“La città diventa un Presepe”): Una suggestiva natività sospesa nel tempo, circondata da una città miniaturizzata costruita interamente con materiali riciclati.

Don Croci Castelletto (“Tutti in cammino!”): Piccoli capolavori in materiale di recupero che richiamano l’anno giubilare della Speranza, invitando all’accoglienza e allo stupore.

Scuole Primarie

IC Palestro, Umberto e Margherita di Savoia (“Un presepe spaziale”): Le classi quinte hanno ambientato la Natività sulla Luna, unendo lo studio dell’astronomia a un messaggio di pace universale: visti dall’alto, siamo tutti un’unica umanità.

IC Aldo Moro, Via Colombo (“L’icona del presepe”): Una riproduzione creativa dell’icona della Basilica di Rimini, dove la forza dei colori racconta la potenza del messaggio evangelico.

IC Terzani, Scuola Correnti (“Le due facce del presepe”): Una riflessione matura sul contrasto tra la gioia della nascita e il dolore delle guerre, indicando nei valori della Natività la via per una rinascita collettiva.

Scuole Secondarie di Primo Grado

 

IC Palestro, Scuola Carducci (“L’unione fa la forza”): Un progetto collettivo che ha unito tutte le classi nella creazione di installazioni che fondono tradizione e innovazione tramite il riciclo creativo.

IC Terzani, plesso di Via Legnano (“Il Natale cambia la prospettiva”): Attraverso la tecnica del Caviardage su pagine di giornale cariche di cronaca nera, gli studenti hanno fatto emergere parole di luce e speranza, trasformando il buio in rinascita.