BOTTA E RISPOSTA

Grande difende i contribuenti: “No alle stangate per chi dimentica l’Imu”

Dibattito nell’ultimo Consiglio comunale di Inveruno sul recupero delle entrate. In discussione l’ultima variazione al bilancio di previsione che ha recepito l’adeguamento del contratto nazionale di lavoro del personale dipendente

Grande difende i contribuenti: “No alle stangate per chi dimentica l’Imu”

Dibattito nell’ultimo Consiglio comunale di Inveruno sul recupero delle entrate. In discussione l’ultima variazione al bilancio di previsione che ha recepito l’adeguamento del contratto nazionale di lavoro del personale dipendente.

Grande è tornato sul tema degli accertamenti Imu pari a 90mila euro

Analizzando i dati presentati dall’Amministrazione Vincenzo Grande, capogruppo di Insieme per Inveruno e Furato, ha osservato l’incremento degli accertamenti Imu pari a 90mila euro. «Ci è stato spiegato che deriva dal fatto che molte persone pagano in ritardo l’imposta e quindi versano l’accertamento con sanzioni e interessi pieni – ha commentato Grande – Magari alcuni non pagano puntualmente l’Imu per dimenticanza e sarebbe opportuno inviare prima una lettera in cui si sollecita il pagamento usufruendo del ravvedimento operoso».

La procedura parte con una lettera di avviso bonario al contribuente non in regola

L’assessore al Bilancio Paolo Ferrario ha spiegato che la procedura parte con una lettera di avviso bonario al contribuente non in regola.

«Ricordo che l’Imu è un’imposta in autoliquidazione, quindi è il contribuente che deve provvedere a effettuare il proprio versamento – ha chiarito Ferrario – In ogni caso sono stati effettuati accertamenti per gli anni 2021 e 2022 dando la possibilità a chi non era in regola di provvedere con ravvedimento operoso, chi non l’ha fatto si è visto recapitare l’accertamento con le sanzioni».

“Necessaria una maggiore collaborazione con i cittadini”

Grande ha aggiunto che alcuni cittadini non sapevano di dover versare l’Imu e si sono visti recapitare accertamenti, di conseguenza Insieme per Inveruno e Furato ritiene importante avere da parte del Comune una maggiore collaborazione con i cittadini.

«Ribadisco che l’Imu è un’imposta in autoliquidazione e sta al contribuente verificare la propria posizione – ha aggiunto Ferrario – L’Ente mette a disposizione i valori venali delle aree edificabili, dei terreni agricoli e quant’altro, le percentuali da applicare, poi sta al cittadino provvedere al versamento».

La Corte dei conti aveva già sollecitato il Comune a una tempestiva riscossione dei tributi

La vicesindaco Sara Bettinelli ha ricordato che la Corte dei Conti nei rilievi effettuati ai bilanci, aveva sollecitato il Comune a una tempestiva riscossione dei tributi, quindi quando il cittadino è andato oltre il termine previsto bisogna recuperare l’imposta obbligatoriamente con le sanzioni.