Il progetto realizzato

Proclamati gli eletti del neonato Consiglio comunale dei ragazzi

«Vogliamo dare voce ai nostri giovani, permettendo loro di partecipare e di contribuire alla vita della comunità»

Proclamati gli eletti del neonato Consiglio comunale dei ragazzi

Dal sindaco, al vice, fino ai consiglieri: mercoledì mattina si è tenuta la proclamazione ufficiale del Consiglio comunale dei ragazzi, una novità a Vanzaghello.

L’obiettivo

Il Ccr «nasce con una finalità chiara e preziosa: dare voce ai nostri giovani, permettendo loro di partecipare alla vita della comunità e di contribuire con idee, proposte e progetti al bene comune. È un’occasione per imparare che la democrazia non è un concetto astratto, ma un esercizio quotidiano di confronto, ascolto e collaborazione», spiega il sindaco Arconte Gatti.

Il Consiglio e la Giunta dei ragazzi rappresentano gli studenti della quinta della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. «Insieme i giovani si impegneranno a promuovere iniziative di solidarietà, di sensibilizzazione e di partecipazione. Ogni anno avranno l’opportunità di portare le loro idee direttamente al sindaco del Comune, in un Consiglio comunale aperto, segno concreto di dialogo tra istituzioni e giovani cittadini», annuncia Gatti.

Gli eletti

Come sindaco del Ccr è stata eletta Milena Bonsignore, affiancata da due assessori: Maria Elena Ansalone e Riccardo Saporiti. Come consiglieri sono stati eletti Domenico Bellia, Giordano Zara, Carlos Torres, Ragad Nabil, Federico Donati, Emma Altavilla, Alessandro Bienati e Jannat Nabil. «Il mandato durerà due anni scolastici: sarà un tempo prezioso per dimostrare che i ragazzi e le ragazze hanno idee importanti, energia e capacità di contribuire alla crescita della comunità. Il Comune garantirà supporto e collaborazione, ma sarà loro responsabilità rispettare le regole e mantenere fede agli impegni assunti», prosegue il primo cittadino.

L’auspicio

«Un sincero ringraziamento va a tutti i giovani che hanno partecipato con entusiasmo e serietà a questo percorso: ai candidati che si sono messi in gioco, agli elettori che hanno espresso il loro voto, agli insegnanti e al Comune che hanno accompagnato questa esperienza. Senza la collaborazione di ciascuno, questo progetto non avrebbe senso – conclude l’Amministrazione – Che questo Consiglio sia davvero un segno di speranza e di fiducia per un futuro che si costruisce insieme, con rispetto, dialogo e passione».