Finestre antirumore: cosa sono questi serramenti e perché si diffondono sempre più

Finestre antirumore: cosa sono questi serramenti e perché si diffondono sempre più

Si sente parlare sempre più spesso nel mondo dei serramenti di finestre antirumore, ovvero finestre con capacità di isolamento acustico particolarmente elevate; in un passato non lontano questi prodotti erano decisamente di nicchia, oggi invece sono ormai divenuti piuttosto comuni e tutto lascia immaginare che lo diventeranno ancor di più negli anni a venire.

Una domanda in forte crescita, ma perché?

Se la domanda di finestre di questo tipo è in crescita, probabilmente, non è perché i rumori urbani si sono mediamente accentuati: questi disturbi acustici, infatti, ci sono da sempre, ma oggi si sta acquisendo una maggiore consapevolezza non solo del fatto che possono essere fronteggiati in maniera efficace, ma anche di quanto l’esposizione all’inquinamento acustico possa essere deleteria per la nostra salute.

Sono emblematiche, da questo punto di vista, alcune statistiche presentate da EEA, European Environment Agency, secondo le quali l’esposizione a questo tipo di inquinamento genererebbe, ogni anno, l’insorgenza di 48.000 nuovi casi di cardiopatie ischemiche nel continente; sarebbero ben 12.000, invece, i decessi prematuri causati in modo diretto da questa minaccia per la salute.

Al di là dei casi limite, è ampiamente comprovato che l’esposizione ad inquinamento acustico possa comportare disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, un’accentuata percezione dello stress, mal di testa e altre problematiche che possono avere ripercussioni negative sulla nostra salute e possono favorire, purtroppo, l’insorgenza di condizioni più gravi.

Per quale motivo, dunque, si dovrebbe rinunciare a proteggersi?

Dei serramenti sempre più diffusi, e non mancano le aziende specializzate

Come si diceva, le finestre antirumore stanno divenendo sempre più diffuse, è sufficiente una semplice ricerca in rete per rendersene subito conto, ed è significativo il fatto che oggi, nel mercato dei serramenti, operino delle realtà specializzate proprio in questo tipo di prodotti.

Esempi di questo tipo possono essere individuati anche nel nostro territorio: a Milano ha sede un’azienda dal nome emblematico, Finestre Antirumore S.r.l., la quale propone serramenti di grande affidabilità, i suoi infissi in PVC Milano assicurano infatti performance di altissimo livello, ideali anche per chi ha la necessità di neutralizzare dei rumori esterni di notevole intensità.

Individuare dei prodotti di qualità, dunque, non è difficile, ma quali sono i parametri tecnici a cui badare al momento dell’acquisto? Andiamo a scoprirlo.

Scegliere con cognizione: il principale parametro a cui prestare attenzione

Anche il consumatore medio, privo di particolari conoscenze del settore, ha modo di verificare con precisione a che punto un serramento può essere considerato affidabile in termini di capacità di isolamento acustico.

Il parametro a cui far riferimento è il cosiddetto potere fonoisolante, indicato con il simbolo Rw, il quale è espresso in decibel (dB); si tratta, dunque, di un dato piuttosto semplice da consultare, dal momento che tanto più il numero è elevato, tanto maggiore sarà la capacità di isolamento acustico del prodotto.

Ora, la domanda sorge spontanea: quando il potere fonoisolante può essere considerato valido? Esiste una soglia minima da considerare?

In realtà, non esiste un valore che possa essere considerato ideale in qualsiasi caso, per il semplice fatto che l’intensità dei rumori esterni da cui proteggersi può essere profondamente variabile: per una casa situata in un territorio poco urbanizzato può andar bene anche un potere fonoisolante piuttosto basso, al contrario una casa che sorge a ridosso di una strada, oppure nei pressi di una stazione, di un aeroporto o di un locale notturno, necessiterà inevitabilmente di un prodotto più performante.

A livello indicativo, comunque, una finestra antirumore può essere considerata assolutamente affidabile se ha un Rw uguale o superiore a 40 dB; modelli come questi sono perfetti anche nei casi in cui è necessario proteggere l’immobile da rumori esterni molto intensi e prolungati.

Sebbene il potere fonoisolante sia, ovviamente, la priorità per chi desidera rendere i propri ambienti ben insonorizzati, nella scelta del modello è corretto badare anche a fattori di altro tipo, come le capacità di coibentazione termica, preziose per ottimizzare la complessiva efficienza energetica dell’immobile, le capacità di resistenza alle effrazioni, il design, la maneggevolezza e quant’altro.