il supporto tecnologico

Uno smartwatch speciale contro la violenza di genere

All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni civili, delle realtà associative del territorio e delle organizzazioni che collaborano con l’Arma nel contrasto alla violenza di genere

Uno smartwatch speciale contro la violenza di genere

Questa mattina, nella Caserma “Ugolini”, presso la Sala Stampa del Comando Provinciale di Milano, si è svolta una conferenza in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Uno smartwatch speciale contro la violenza di genere

All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni civili, delle realtà associative del territorio e delle organizzazioni che collaborano con l’Arma nel contrasto alla violenza di genere.
Nel corso dell’evento è stato tracciato un bilancio aggiornato del progetto “Mobile Angel”, avviato il 25 novembre 2022 e sviluppato grazie alla sinergia tra l’Arma dei Carabinieri, Club Soroptimist di Milano alla Scala e Milano Fondatore, nonché di Fondazione “Lottomatica”. L’iniziativa, giunta al terzo anno di attività, rappresenta uno strumento tecnologico avanzato per la tutela delle vittime più vulnerabili, particolarmente esposte a episodi di maltrattamenti e stalking.

Il sistema prevede l’assegnazione di smartwatch dotati di e-sim che, attraverso un canale di emergenza dedicato, garantiscono un monitoraggio costante e la possibilità di un’immediata attivazione degli interventi di soccorso.

La valutazione del rischio

La selezione delle vittime è effettuata a seguito di un’approfondita valutazione delle situazioni di rischio, che possono emergere da denunce, segnalazioni di Autorità Sanitarie, interventi per liti familiari o altri elementi raccolti nell’attività quotidiana dell’Arma.

Durante la conferenza stampa sono stati illustrati i dati più recenti:
Dotazione complessiva: 15 smartwatch con e-sim (13 Samsung Watch5 e 2 Samsung Watch7).
Assegnazioni complessive: 45 dispositivi, di cui 8 attualmente attivi.

Nel suo intervento, il Comandante Provinciale ha sottolineato come il contrasto alla violenza di genere richieda una risposta integrata, fondata sulla collaborazione con enti locali, servizi territoriali, centri antiviolenza e con le associazioni presenti alla conferenza odierna, che quotidianamente supportano le vittime in percorsi di protezione e autonomia.

In questa giornata simbolica, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno nella prevenzione, nell’ascolto e nella tutela delle donne vittime di violenza, ricordando che la sicurezza e la protezione delle persone più fragili non sono attività straordinarie, ma una parte essenziale del servizio reso alla comunità.