“La Salute prima di tutto. Una risposta alle liste di attesa”. È il tema dell’incontro pubblico promosso per venerdì 28 novembre a Palazzo Leone da Perego di Legnano.
Un incontro sulle liste di attesa nella sanità
L’iniziativa, che si terrà alle 16.45 in Sala Pagani, è promossa dai circoli Acli di Cerro Maggiore, San Giorgio su Legnano e Legnano, dalla Cgil Ticino Olona, dal gruppo consiliare Pd Legnano, da Rifondazione comunista Legnano, dall’Ufficio Pubblica tutela dell’Asst Ovest Milano, da Lombardia SiCura, dal Coordinamento lombardo Sportelli Salute e dal Gruppo Salute del Partito democratico Altomilanese. Porteranno il saluto delle Amministrazioni di Busto Garolfo e Legnano i sindaci Giovanni Rigiroli e Lorenzo Radice.
“Un problema quotidiano per molti cittadini”
Gli organizzatori spiegano:
“Le difficoltà nei tempi di accesso alle cure restano un problema quotidiano per molti cittadini. Il problema delle liste di attesa è tema di vita quotidiana oltreché di dibattito politico. In questa situazione di difficoltà nel rapporto tra cittadini/pazienti e strutture del Servizio sanitario lombardo non si ferma, e anzi si sviluppa, l’azione della società civile per la difesa dei diritti delle persone. Già da tempo sono attivi gli Sportelli Salute (nell’Altomilanese a oggi sono sette) che supportano le persone nei casi, purtroppo ancora troppo numerosi, in cui i tempi di visite specialistiche ed esami prescritti dai medici di medicina generale non siano rispettati. Purtroppo però l’informazione dell’esistenza degli Sportelli, delle modalità di azione e degli ottimi risultati (più del 90% di esiti positivi per la conferma delle date richieste dai medici) è scarsa. Ad animare l’incontro saranno, quindi, i referenti degli Sportelli Salute. I quali illustreranno le modalità di lavoro, i risultati della loro attività e risponderanno alle domande dei presenti. Ma non solo. Sarà molto importante il contributo del professor Marcello Crivellini, responsabile dell’Ufficio Pubblica tutela di Asst Milano Ovest. Un ruolo, questo di ‘difensore civico’ sul tema della Salute, poco noto e che merita di essere conosciuto non solo quanto alle liste di attesa, ma in generale per i rapporti tra cittadini e Servizio sanitario lombardo. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza: conoscere i propri diritti è il primo passo per non restare soli di fronte alle difficoltà”.