"Donne e Motori? Gioie e basta"

“Uomini a fianco delle donne”: la parità in una mostra

Quarta edizione del progetto culturale del Museo Fratelli Cozzi. L'inaugurazione domani, martedì 25 novembre, alle 18.

“Uomini a fianco delle donne”: la parità in una mostra

“Uomini a fianco delle donne nel percorso per la parità: ritratti di alleanza, motori di cambiamento”. È il tema della quarta edizione della mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta”.

“Donne e motori? Gioie e basta” prosegue nel segno della parità

La mostra è stata presentata in anteprima nazionale a Milano AutoClassica, imprescindibile appuntamento fieristico per il mondo dei motori, che si è svolto a Rho Fiera dal 21 al 23 novembre. L’inaugurazione ufficiale è in calendario per domani, martedì 25 novembre, alle 18 al Museo Fratelli Cozzi di viale Pietro Toselli 46, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Rimarrà qui esposta per due settimane, per poi iniziare il tour itinerante 2025-26.

La parità di genere non è una battaglia solo femminile

Ideato da Elisabetta Cozzi, fondatrice e direttrice del Museo Fratelli Cozzi e promosso dall’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, dopo essere stato ospitato in centinaia di luoghi sia in Italia che all’estero, il progetto fotografico è nuovamente pronto a raccontare il binomio donne e motori in modo elegante e rispettoso, contrastando stereotipi retrogradi e svilenti. Il tema della quarta edizione, “Uomini a fianco delle donne nel percorso per la parità: ritratti di alleanza, motori di cambiamento”, annuncia la grande novità del 2025. Le testimonial degli scatti firmati da Camilla Albertini hanno posato insieme a uomini da loro scelti per il loro impegno nel superamento fattivo del gender gap, per affermare che la parità di genere è una responsabilità condivisa, non una battaglia solo femminile. La mostra vuole sensibilizzare tutti sull’urgenza di un contrasto alla violenza e promuovere una parità reale, che nasce dal cambiamento culturale e dal dialogo tra donne e uomini. Confermato il sostegno di partner istituzionali quali Asi (Automoto club storico italiano), Aci Storico, Fiva, Università Liuc, a cui si aggiunge quello di Aida (Associazione italiana donne per l’automotive). Così dal Museo Fratelli Cozzi:

“Con orgoglio annunciamo anche il supporto dell’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, il patrocinio della Commissione europea e l’adesione al programma HeForShe di United Nation Women”.

“Donne e motori? Gioie e basta” ha influenzato anche la rete

Con centinaia di migliaia di visitatori, in oltre 50 luoghi espositivi, nel corso degli ultimi 12 mesi, la terza edizione della mostra fotografica itinerante “Donne e Motori? Gioie e basta” si conferma come uno dei più importanti progetti culturali italiani, nel mondo dell’automobile, dedicati alla valorizzazione femminile. Nata dalla sensibilità di Elisabetta Cozzi, presidente del Museo Fratelli Cozzi e dell’associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi Ets, e concretizzatasi con gli scatti della fotografa Camilla Albertini, la mostra ha attraversato l’Italia in decine di tappe, da Maranello a Torino, da Bologna a Roma, da Milano a Imola, recapitando il suo messaggio di consapevolezza e rispetto in luoghi istituzionali, simbolici, popolari, fisici e digitali (musei, istituzioni, scuole, università, fiere internazionali e aziende d’eccellenza), registrando una risposta di pubblico straordinaria e un’eco mediatica di rilievo nazionale.

Elisabetta Cozzi sottolinea:

“La mostra è riuscita ad andare anche oltre i luoghi fisici, influenzando persino la rete digitale: se prima, digitando su Google Immagini ‘donne e motori’, comparivano quasi esclusivamente rappresentazioni volgari, irrispettose e stereotipate, oggi oltre la metà dei risultati appartiene alla nostra mostra fotografica, segno concreto di un cambiamento culturale che ha iniziato a farsi strada anche online. ‘Donne e Motori? Gioie e basta’ è oggi un laboratorio di cultura e inclusione riconosciuto a livello nazionale: un viaggio attraverso l’Italia che celebra il talento, la competenza e la passione delle donne, ma anche la responsabilità condivisa degli uomini nel costruire un futuro più equo. Il Museo Fratelli Cozzi si conferma così un centro culturale di riferimento per la promozione della parità di genere e per la diffusione di un nuovo immaginario del mondo dei motori, fondato su rispetto, competenza e bellezza”.