Lombardini in lutto per l’improvvisa scomparsa di un professore appena 30enne.
Professore di sostegno del Lombardini stroncato da un malore
L’istituto superiore di Inveruno piange Antonio Pizzata, stroncato da un malore che lo ha colto nella sua casa nella serata di mercoledì 19 novembre. L’uomo, originario della Calabria, si era trasferito al Nord per insegnare ed era professore di sostegno all’istituto professionale di via Buonarroti, dov’era arrivato lo scorso anno scolastico. Quando si è sentito male, il 30enne non era solo: con lui c’era il cognato, che ha subito dato l’allarme chiamando il 118. All’arrivo dei soccorritori, però, per Pizzata non c’era più nulla da fare. La salma si trova ora all’ospedale di Legnano, in attesa dell’autopsia, che cercherà di fare luce sulle cause della morte.
Il messaggio di cordoglio della comunità scolastica
La notizia ha suscitato cordoglio nell’istituto superiore inverunese, che ha diffuso questo messaggio di partecipazione al lutto:
“L’intera comunità scolastica si unisce con profonda commozione al dolore della famiglia per la scomparsa del caro collega, ricordandone la professionalità, la gentilezza e l’impegno quotidiano. Il suo esempio rimarrà vivo nei cuori di tutti noi”.
Tanti i ricordi dei colleghi, che di Pizzata sottolineano in particolare la gentilezza.
Il ricordo della Trattoria Bottini “Da Annetta”
A piangerlo sono anche i titolari della Trattoria Bottini “Da Annetta” di Arconate, dove capitava che il docente andasse a mangiare in pausa pranzo. Questo il messaggio pubblicato dalla titolare sulla pagina facebook del locale:
“Non c’era posto nella sala ristorante, e ti eri seduto con un collega, su un tavolino nella sala bar, lo scorso venerdì. ‘La prossima volta che fate la casoa vengo a mangiarla, oggi non posso… devo rientrare a scuola’. Quella casoa non la mangerai più. Te ne sei andato ieri in silenzio, in un attimo. Così giovane. Increduli noi oggi, increduli i tuoi alunni del Lombardini. Una tristezza infinita. Gentile, modi composti ed educati. Non ti conoscevamo a fondo… eppure hai lasciato un bel ricordo di te. Riposa in pace Antonio”.