Opposizioni in piazza per chiedere all’Amministrazione comunale di sistemare e rendere fruibile la vecchia scuola di via dei Boschi a Nerviano per migliorare la situazione scolastica.
Le opposizioni: “Riaprite la vecchia scuola di via dei Boschi”
Dopo la chiusura lo scorso 30 aprile della scuola secondaria Leonardo da Vinci per problemi strutturali, le opposizioni di Pd, Con Nerviano-Gin-Lega e Fratelli d’Italia, si sono ritrovate per manifestare la propria richiesta e chiedere all’Amministrazione di ristrutturare la vecchia scuola di via dei Boschi per renderla fruibile e migliorare la situazione degli alunni della città dopo la grande riorganizzazione avvenuta questa estate.
Le richieste “per il benessere degli alunni”
I consiglieri Alba Maria Airaghi, Federica Carlomagno, Massimo Cozzi, Antonella Forloni, Girolamo Franceschini e David Michele Guainazzi argomentano:
“L’attuale distribuzione degli studenti consente il regolare svolgimento delle attività didattiche, risulta tuttavia compromessa la disponibilità di spazi adeguati per le attività extracurricolari, comprese quelle previste dal Piano per il diritto allo studio. Peraltro la carenza di ambienti dedicati incide negativamente sul benessere degli alunni, in particolare su coloro che presentano fragilità relazionali o necessitano di spazi adeguati per la socializzazione e il movimento, costringendo di fatto tutti gli studenti a permanere nelle aule per l’intero orario scolastico, con potenziali ripercussioni sul loro equilibrio psicofisico e sulla qualità del percorso educativo. L’utilizzo dell’ex scuola primaria di via dei Boschi, con la disponibilità di dieci aule, unitamente ad un miglior utilizzo dei plessi di Sant’Ilario e Garbatola, consentirebbe una redistribuzione delle classi tale da superare la necessità di spostare gli alunni di Sant’Ilario a Garbatola per fare posto agli alunni di via Roma”.
La mozione presentata dalle opposizioni
I consiglieri della minoranza auspicano inoltre un intervento tempestivo, “senza attendere la completa riqualificazione del plesso di via Diaz, attualmente prevista per l’anno scolastico 2027/2028, salvo eventuali ritardi nell’esecuzione dei lavori”, non solo per garantire condizioni didattiche adeguate”, ma anche per “scongiurare la perdita di studenti a favore di istituti situati al di fuori del territorio comunale” e per questo chiedono al sindaco e alla Giunta, con una mozione, di “verificare lo stato del plesso scolastico di via dei Boschi, prevedere nel bilancio previsionale le risorse necessarie per gli interventi e avviare con urgenza le attività necessari alla sua riqualificazione, al fine di renderlo nuovamente operativo già dall’anno scolastico 2026/2027, consentendo così il rientro delle classi primarie nelle sedi originarie e il ripristino di condizioni educative ottimali”.