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Olimpiadi invernali 2026, il presidente Fontana: “Ghe sem”

Il governatore ha ricordato come i Giochi Olimpici siano un esempio del “modello di sviluppo adottato in Lombardia, che comprende la capacità di attivare sinergie con soggetti pubblici e privati"

Olimpiadi invernali 2026, il presidente Fontana: “Ghe sem”

“Ci siamo. Anzi. Ghe sem, come si dice da queste parti. Come Lombardia abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina mondiale straordinaria che lascerà al territorio eredità fondamentali in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha aperto l’evento ‘La Lombardia al Centro della sfida Olimpica’ organizzato nella sede della regione a Milano.

Olimpiadi invernali 2026, il presidente Fontana: “Ghe sem”

Il governatore ha ricordato come i Giochi Olimpici siano un esempio del “modello di sviluppo adottato in Lombardia, che comprende la capacità di attivare sinergie con soggetti pubblici e privati, la capacità di ascoltare i territori e di tradurre le idee in progetti concreti, col pragmatismo tipicamente lombardo che ci contraddistingue”.

“Le Olimpiadi invernali – ha proseguito Fontana – sono l’occasione per accelerare processi virtuosi già in atto, offrendo la spinta per mettere a terra gli investimenti che riguardano le connessioni verso i territori montani e nell’area milanese. Milano Cortina 2026 – ha detto ancora il governatore – è un laboratorio di metodo per programmare, investire e amministrare, fondato sui bisogni delle comunità, con l’80% delle opere ‘già in pancia’, generando per i lombardi risposte tangibili e durature e non temporanee”.

 

L’attrattività turistica lombarda

Il governatore ha acceso un faro anche sul tema strategico dell’attrattività in chiave turistica:

“L’Olimpiade è occasione per mostrare le bellezze del territorio. La stima dei flussi turistici per il periodo febbraio-marzo 2026 attesta 3 milioni di pernottamenti aggiuntivi generati dai visitatori degli eventi olimpici. Un +50% delle presenze turistiche rispetto ai 6 milioni circa di pernottamenti registrati su tutta la Regione nei mesi di febbraio e marzo nel 2024 e 2025, con una percentuale di stranieri che passa da una media del 60% a circa il 75%. Le eccellenze del Made in Italy della Lombardia avranno un’opportunità unica per mostrarsi al mondo. L’eredità olimpica – ha concluso Fontana – si dispiega su vari fronti: valorizza il dialogo tra livelli istituzionali e la governance dove pubblico e privato, montagna e metropoli, condividono la responsabilità delle scelte e della loro efficace attuazione. La Lombardia è una Smart Land capace di unire visione strategica e prossimità alle persone. Andiamo avanti con la sfida di progettare, coordinare e realizzare. Sempre pensando al bene dei cittadini lombardi”.