Un incontro per capire a che punto è l’inchiesta sul sodalizio delle tre mafie in Lombardia: denominata Hydra. Una serata molto partecipata quella di venerdì sera , 24 ottobre, nella sala consiliare del Castello di Abbiategrasso dal titolo “Mafia una e trina”.
Il Comitato bene Comune, ha organizzato una serata dedicata interamente all’Inchiesta Hydra, due anni dopo, quella partita dalle indagini della DDA sul presunto sodalizio delle tre organizzazioni mafiose in Lombardia, carte che contengono, secondo gli inquirenti, gli elementi per identificare la nascita dell’unione delle tre “compagini” nel tessuto sociale lombardo. Un dibattito aperto ricco di spunti e aggiornato.
A fare il punto della situazione il presidente del Comitato il giornalista Lorenzo Rotella con tre illustri ospiti: Mariella Sala (Avvocata), David Gentili (Comitato antimafia del Comune di Milano) e in collegamento video Chiara Proietti D’ambra (Giornalista).

La città vuole sapere
La comunità di Abbiategrasso non dimentica, è ancora indignata, ha fame di giustizia e trasparenza. La serata in una sala consiliare al castello piena di gente lo ha dimostrato.
Il “Comitato Bene Comune Abbiategrasso” è nato da quell’ondata di protesta contro una mafia a tre teste ben ramificata anche in questi territori. Lo dicono le carte di un’inchiesta che indicano Paolo Aurelio Errante Parrino (cittadino di Abbiategrasso e parente di Matteo Messina Denaro attualmente in carcere ) come figura di spicco in questa “super” criminalità organizzata.
“Con i nostri ospiti abbiamo parlato di lui, di Abbiategrasso, di Hydra, di come le mafie si muovono e proliferano, di come i cittadini possono sollecitare le Amministrazioni a essere più attente, di come le amministrazioni possono e devono reagire al minimo sentore di mafia sul territorio – sottolinea il Comitato Bene Comune – Il Comitato ha reagito, reagisce e reagirà presenziando alle udienze pubbliche del processo Hydra. Il più grande contro la mafia in Lombardia dai tempi di “Crimine-Infinito” e tra i più importanti del nuovo millennio. Un fatto che non si può ignorare o sminuire”
