A Milano il mercato immobiliare chiude il 2025 in segno positivo: trend e sfide future

A Milano il mercato immobiliare chiude il 2025 in segno positivo: trend e sfide future

Secondo le previsioni degli addetti ai lavori il 2025 si chiuderà in segno positivo per il mercato immobiliare milanese: entro fine anno si toccherà, infatti, il +5% rispetto allo scorso anno per quanto riguarda il numero delle transazioni e il +10% per quanto riguarda invece il prezzo degli immobili. Rispetto al mercato nazionale quello meneghino ha però pattern specifici che, sia da potenziali acquirenti e sia da venditori, è più facile comprendere affidandosi a un’agenzia immobiliare di Milano. È questo anche il miglior modo per essere sicuri di fare affari e non lasciarsi scappare buone occasioni immobiliari.

Immobili di lusso e residenziali guidano l’exploit del mercato milanese

Sono i segmenti cosiddetti Prime e Super Prime, innanzitutto, a guidare al momento il mercato immobiliare milanese. Quelli inclusi in questi segmenti sono immobili di lusso con un valore medio stimato di 14.650 euro al metro quadrato (in crescita dell’8.5% rispetto allo scorso anno). Secondo le previsioni a fine anno nell’intero territorio milanese saranno state condotte 370 transazioni di questo tipo: oltre il 5% in più rispetto allo scorso anno e per un fatturato medio che alla fine del primo semestre, cioè a giugno 2025, aveva già superato i 395 milioni di euro.

Le zone più interessate da questo tipo di compravendite immobiliari sono quelle del Quadrilatero della Moda (dove i prezzi sono aumentati quest’anno di quasi il 12% rispetto al 2024), di Palestro–Duse–Venezia (+9.8%), di Brera–Moscova (+9.5%) e di Cairoli–Magenta–Monti (+8%).

L’exploit delle compravendite immobiliari nei settori Premium e Super Premium dipende in buona parte anche dalla forte domanda estera: oggi quasi un acquirente su due tra quelli che acquistano immobili di lusso a Milano sono stranieri sedotti dalla rilevanza che la città ha attualmente nel campo della moda, dell’intrattenimento, dell’innovazione.

Non si può analizzare lo scenario immobiliare milanese, comunque, senza tenere conto anche del peso che hanno le compravendite di immobili residenziali: quest’anno il valore degli investimenti in questo segmento è raddoppiato rispetto allo scorso anno e raggiunto, secondo delle stime, il 60% del totale nazionale. Nei quartieri residenziali milanesi le famiglie trovano immobili di medio-grandi metrature e dotati di tutti i comfort come garage, box o posti auto.

Cosa aspettarsi nel futuro prossimo delle compravendite immobiliari a Milano

Quanto analizzato fin qua non può che rendere positive, come accennato, le previsioni per il futuro del mercato immobiliare milanese: alcuni aspetti, però, meritano di essere analizzati più nel dettaglio per comprendere come potrebbe evolversi l’anno prossimo.

Quello che gli addetti ai lavori segnalano con più urgenza è un’offerta di immobili lusso ed extra lusso che progressivamente si contrae mentre cresce la domanda. Nel segmento Super Prime, per esempio, le stime sono che già entro la fine di quest’anno l’offerta sarà ferma al 3% dello stock disponibile: se non ben gestito questo significherà un possibile aumento ulteriore dei prezzi.

Parte dell’abilità degli agenti immobiliare consisterà nello spostare la domanda verso tipologie di immobili simili, con un ottimo profilo energetico per esempio o che per la posizione strategica consentano di viversi al meglio la città e tutte le sue numerose attrattive. Un approccio più esperienziale e flessibile alla ricerca immobiliare è, già, del resto il trend del momento e non solo a Milano.