Continua la battaglia del circolo Legambiente Parco del Ticino, Parco agricolo Sud Milano, contro la realizzazione dell’autostrada Vigevano-Malpensa.
Vigevano-Malpensa: continua la battaglia di Legambiente
Il progetto ANAS originale, nato con la Legge Obiettivo n. 345/1997, era suddiviso in tre tratte: “A” (Albairate-Magenta Cat. A-Autostrada), “B” (Albairate-Tangenziale Ovest Cat. A-Autostrada) e “C” (Albairate-Ozzero Cat. C1-Strada Extraurbana Secondaria), e denominato “Collegamento tra la S.S. n. 11 “Padana Superiore” a Magenta e la Tangenziale ovest di Milano Variante di Abbiategrasso sulla S.S. n. 494 e adeguamento in sede del Tratto Abbiategrasso-Vigevano fino al nuovo ponte sul Ticino”, lungo 31,33 Km e dal costo di 418,61 mln di € (Fonte Silos Camera dei Deputati 2018).
“L’opera ad oggi, eludendo palesemente la Legge Obiettivo, è invece inquadrata nel complesso di interventi di adeguamento e potenziamento della viabilità di connessione all’Aeroporto di Malpensa volti a migliorare l’accessibilità veloce all’aerostazione dal bacino Sud-Ovest milanese – fanno sapere da Legambiente – Il nuovo obiettivo, suddiviso in due tratte: “A” (Albairate-Magenta Cat.C1-Strada Extraurbana Secondaria) e “C” (Albairate-Ozzero Cat.C1-Strada Extraurbana Secondaria) è stata denominata: “SS11 – Collegamento Vigevano–Malpensa – Intervento SS11-494 – Padana Superiore e Vigevanese”, lungo 19,53 Km e dal costo di 347,89 mln di € (Fonte Silos Camera dei Deputati 2023) ed un consumo di suolo agricolo di 1.300.000 mq, pari a 180 campi da calcio, di cui il 94,5 % sono costituite da aree del comparto agricolo che verranno asfaltate. È stata intitolata, non a caso, questa ultima progettazione di ANAS: “LA STRADA CHE NON VA A MILANO”.
Il progetto di grande anello esterno a Milano
Va detto anche che:
il progetto ANAS tratta “A” Albairate-Magenta è fermo allo Stadio Definitivo, ovvero manca il Progetto Esecutivo, e gli espropri sono previsti per una strada di Cat. A-Autostrada;
il progetto ANAS tratta “B” Albairate-Tangenziale Ovest di Milano è stato definitivamente cancellato (Fonte Silos Camera dei Deputati 2023).
il progetto ANAS della tratta “C” Albairate-Ozzero è allo Stadio Esecutivo e gli espropri sono attualmente in atto;
il progetto originario, voluto da Regione Lombardia, che comprende la realizzazione del Secondo Anello delle Tangenziali di Milano a pagamento, ad oggi già realizzata la tratta Agrate-Melegnano, sarà completato con il collegamento Albairate/Magenta e successivamente con la tratta Albairate-Binasco-Melegnano.
“Conosciamo bene che fine ha fatto la TOEM (Tangenziale Est Esterna di Milano), ovvero la prima tratta del Secondo Anello delle Tangenziali di Milano: Attiva dal 2015 nel 2023 la TEEM è andata in rosso di 4,2 milioni su un giro d’affari di 85 portando il suo passivo totale a quota 170 milioni e il suo indebitamento oltre 1,1 miliardi. Per il futuro non si prevede un incremento del traffico, quanto su un aumento dei pedaggi: più 4,34% nel 2023 e un più 2,3% nel 2024. Con l’ammontare delle risorse pubbliche impegnate per la “SS11 – Collegamento Vigevano–Malpensa – Intervento SS11-494 – Padana Superiore e Vigevanese” si potrebbero finanziare interventi di mobilità molto più significativi e utili per il nostro territorio e in particolare per i collegamenti su ferro, da lungo tempo attesi, e di piste ciclabili, più volte proposte e sempre rigettate. Per i pendolari che vanno a Milano i flussi di traffico non cambieranno granché visto che anche il raddoppio della ferrovia Albairate-Abbiategrasso-Mortara-Alessandria resterà una pura chimera”.
I dati sull’inquinamento in Lombardia
“Riepilogando questi sono gli obiettivi di Regione Lombardia:
realizzare nuove infrastrutture stradali trascurando il paesaggio e le sfide ambientali dell’attuale epoca segnata dalla crisi climatica in nome di un progresso fuori controllo. La mappa del rischio climatico aiuto a comprendere quanto sta avvenendo nel territorio italiano nei confronti di aree urbane, infrastrutture, beni storici. I dati raccolti sono significativi: in Italia nel 2010 sono stati rilevati 18 eventi di cui 2 in Lombardia e nel 2024 in Italia sono stati passati a 356 eventi di cui 50 in Lombardia che detiene il secondo posto per “rischio climatico” dopo l’Emilia-Romagna (Fonte: Osservatorio Nazionale Città Clima di Legambiente – Link: eventi climatici estremi );
favorire l’uso delle auto trascurando il trasporto pubblico e la salute dei cittadini. L’ISPRA stima circa 39.000 decessi annui in Pianura Padana a causa del PM2.5. Le emissioni di gas serra in Italia continuano a crescere e raggiungono nel 2022 un totale pari a 413 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Determinante l’aumento costante del settore trasporti, le cui emissioni provengono per oltre il 90% dal trasporto stradale. La Lombardia risulta essere la regione 1^ classificata avendo emesso circa il 18% delle emissioni di gas serra in Italia (Fonte ISPRA 2024);
agevolare la crescita di nuovi Poli Logistici, Centri Commerciali, Data Center sottraendo suolo agricolo e disinteressandosi degli impattanti su acque, prodotti della terra e biodiversità”