Botta e risposta

Consulta Urbanistica, l’Amministrazione ribatte alle accuse della civica Coerenza

Dal Comune affermano di "respingere con fermezza bugie e strumentalizzazioni" sulla riunione dello scorso 2 ottobre

Consulta Urbanistica, l’Amministrazione ribatte alle accuse della civica Coerenza

Sembra non accennare a placarsi il bailamme politico attorno all’ultima riunione della Consulta Urbanistica e Lavori pubblici di Robecco sul Naviglio. Alle accuse di assenteismo della maggioranza portate avanti dalla lista civica Coerenza ha infatti ribattuto in queste ore l’Amministrazione comunale, bollando gli attacchi come “bugie e strumentalizzazioni”.

Consulta Urbanistica, l’Amministrazione ribatte a Coerenza

Nella nota diramata nella giornata di lunedì, l’Amministrazione afferma di “respingere con fermezza bugie e strumentalizzazioni” sulla Consulta Urbanistica e Lavori pubblici del 2 ottobre.

“La data è stata fissata in modo unilaterale dal presidente della Consulta, Daniel Aleksandrov (del gruppo di opposizione di centrosinistra Robecco Domani), senza alcuna condivisione preventiva con gli altri componenti.  Parlare di “boicottaggio” è una narrazione faziosa, costruita per alimentare polemiche. Il sindaco Fortunata Barni non si è peraltro limitata a non partecipare: ha inviato al presidente della Consulta una lunga e articolata comunicazione sui punti all’ordine del giorno, chiarendo che sul Piano di Governo del Territorio l’Amministrazione rispetta rigorosamente le fasi previste dalla normativa regionale e che ogni illustrazione degli elaborati avverrà nei momenti formali, con i tecnici comunali e lo studio Soster. Ha inoltre ricordato che il progetto di ristrutturazione del Palazzetto dello sport – con strategie, obiettivi e fattibilità – è già stato presentato in Consiglio Comunale, sede istituzionale deputata al confronto, e che il Piano urbano del traffico (Put) è in redazione presso una società specializzata e sarà condiviso per contributi propositivi quando pronto. È stato ribadito il ruolo delle Consulte: sedi, come dice il nome stesso, consultive di proposta e ascolto, non tribunali d’opinione o luoghi di inquisizione preventiva su atti in corso”.

L’Amministrazione definisce inoltre come  “bizzarro” il comportamento della civica Coerenza:

“Alla Consulta Istruzione e Sociale della scorsa settimana, in cui si discuteva il Piano per il diritto allo studio – provvedimento che riguarda tutte le famiglie e gli studenti di Robecco – l’opposizione di centrodestra (Robecco e Frazioni – Coerenza) non si è neppure presentata. L’amministrazione continuerà a lavorare, con serietà e trasparenza, nelle sedi e nei tempi previsti dalla legge, secondo le modalità che riterrà opportune, difendendo l’interesse generale della comunità. Il tempo dell’inquisizione è finito”.

“Al gruppo di Robecco Domani ricordiamo che il sindaco e i membri della Consulta hanno comunicato preventivamente l’assenza, a differenza per esempio del gruppo Robecco e Frazioni – Coerenza che non giustifica le assenze nemmeno alle conferenze capigruppo. Infine alla citazione di Robecco Domani (“La maggioranza sembra bravissima ad esserci solo nei momenti in cui ci si può mettere in mostra”) rispondiamo che noi ci siamo stati ieri, ci siamo oggi e ci saremo domani al di là di ogni incarico politico. La vostra affermazione calza a pennello per voi e per l’altro gruppo di opposizione. Voi siete spuntati fuori come funghi in occasione delle elezioni, siete spariti in estate durante le ferie e rispuntate ora non per proporre ma con il solito ormai inaccettabile atteggiamento accusatorio. Continuate pure così, il solito disco rotto”.