CONTINUA IL PROCESSO

Omicidio Ravasio, parla Blanco: “Non mi sono gettato a terra per ritardare i soccorsi”

Ha respinto le accuse nei suoi confronti stamane in aula Mohamed Dhaibi, detto "Blanco", uno dei nove imputati per l'omicidio di Fabio Ravasio, il 52enne morto travolto da un'auto mentre si trovava in bicicletta al confine tra Casorezzo e Parabiago il 9 agosto 2024

Omicidio Ravasio, parla Blanco: “Non mi sono gettato a terra per ritardare i soccorsi”

“Non mi sono buttato a terra per fingere un malore e ritardare i soccorsi. Adilma Pereira Carneiro non mi ha mai chiesto di uccidere il compagno, reperire un killer né un’auto rubata”. Ha respinto le accuse nei suoi confronti Mohamed Dhaibi, detto “Blanco”, uno dei nove imputati per l’omicidio di Fabio Ravasio, il 52enne morto travolto da un’auto mentre si trovava in bicicletta al confine tra Casorezzo e Parabiago il 9 agosto 2024.

fabio ravasio

La vittima dell’omicidio Fabio Ravasio

L’esame di Dhaibi, detto “Blanco”

Al centro dell’esame andato in scena nella mattinata di oggi, lunedì 6 ottobre, davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio, il marocchino di 45 anni, giunto in Italia per trovare lavoro nel 2007. La sua permanenza nel nostro Paese, a suo dire, è stata intervallata da una serie di parentesi in Spagna dove ha lavorato nel campo dell’agricoltura. Qui avrebbe invece avuto meno fortuna. Condivideva una casa in affitto con Mirko Piazza, un altro degli imputati, e non aveva un’occupazione stabile. Svolgeva commissioni in cambio di cibo e denaro e faceva da mediatore per l’acquisto di droga, anche il giorno dell’omicidio quando sarebbe stato agganciato dalla cella di Busto Garolfo che rileva l’area in cui si è consumato il tragico sinistro.

Le parole dell’avvocato difensore

“Dhaibi non poteva dire ciò che non sa e non poteva sapere. Ciò che sa lo ha detto. E’ totalmente estraneo ai fatti e finora non è emerso nulla che confermi il contrario, fatta eccezione per le parole usate da due imputati che se lo sono venduto”, ha spiegato l’avvocato difensore Stefania Gennaro.

L’avvocato Stefania Gennaro difende Dhaibi

“Non pensavo di potesse arrivare a uccidere Ravasio”

“Non pensavo che queste persone potessero coinvolgermi a mia insaputa fino a questo punto . ha continuato in aula l’imputato –  Ho temuto anche per la mia vita. Non avevo mai pensato che loro sarebbero potuti arrivare al punto di uccidere. Mi dispiace per quello che è accaduto alla signora Ravasio”.

Gli altri momenti salienti

Tale udienza ha visto saltare l’esame della Pereira, accusata di essere la mente dietro questo presunto piano omicida e che sarà sentita nell’udienza fissata per il prossimo 17 novembre. Il motivo dello slittamento è da ricercare nel mancato deposito delle intercettazioni telefoniche.