IL SALUTO DELLA CITTA'

«Grazie don Frova, hai lavorato per il bene comune dando attenzione a ogni persona»

Il saluto del sindaco Andrea Orlandi all’ex prevosto che domenica ha celebrato l’ultima Messa in città

«Grazie don Frova, hai lavorato per il bene comune dando attenzione a ogni persona»

Un parroco non è solo un amministratore o un predicatore: è una guida spirituale, un confidente, un fratello nella fede. Quando questa figura viene trasferita, si avverte un senso di vuoto. Eppure, è anche un’occasione per riflettere sul cammino fatto insieme e per restituire, con parole e gesti, tutto l’affetto ricevuto nel tempo. Domenica è stata la prova: la comunità della parrocchia di San Vittore si è unita per rendere omaggio a don Gianluigi Frova, ricordando il suo impegno e dimostrando una dedizione straordinaria nel suo ruolo di guida spirituale.

L’ultimo saluto ha emozionato e commosso i fedeli

E il suo ultimo saluto ha emozionato e commosso i fedeli in un misto di tristezza, gratitudine e commozione, terminando con un grande, sincero, affettuoso abbraccio a tutti. Il sindaco Andrea Orlandi, gli ha regalato delle stampe della città e i chierichetti gli hanno donato una casula che ha indossato nella Messa. L’eucarestia è stata presieduta da don Gianluigi e concelebrata dal Padre Superiore degli Oblati, monsignor Patrizio Garascia e da tutti i preti della parrocchia.

Il sindaco Andrea Orlandi: “Grazie per l’importante opera svolta nella nostra città”

La funzione religiosa è stata accompagnata dal coro dei ragazzi dell’oratorio e all’organo si sono alternati Michele Santoro e Maurizio Albusceri, diretti dal maestro Andrea Perugini. Al termine della liturgia, il Corpo Musicale Parrocchiale ha accompagnato don Frova all’oratorio San Carlo, per un incontro conviviale. «Caro don Gianluigi, è arrivato il momento di porgerti il saluto ufficiale da sindaco a nome della città e della comunità che rappresento per l’opera che hai svolto tra noi in questi anni – ha rimarcato il sindaco – Concludo ringraziandoti davvero per l’importante opera svolta nella nostra città. Sei chiamato ad altri importanti compiti a livello diocesano dopo essere stato tra noi. Sintetizzando e rileggendo l’intera tua opera pastorale a Rho, credo che hai rappresentato per la nostra città un vero esempio di dedizione al bene comune, perché edificando la Casa di Dio hai contribuito a edificare anche una parte importante della Città dell’Uomo. E di questo te ne siamo profondamente grati. Buon cammino con il sorriso caro don Gianluigi». Con il cuore colmo di gratitudine, la parrocchia guarda avanti con sincera fiducia, accogliendo monsignor Norberto Donghi, nuovo pastore della comunità rhodense.