UN MIX DI DISCIPLINE

Arconate ha il suo “Iron man”: Giorgio Mantovani completa il percorso in undici ore

L'arconatese è arrivato 955esimo su 2219 partecipanti totali tra nuoto, bici e corsa

Arconate ha il suo “Iron man”: Giorgio Mantovani completa il percorso in undici ore

Arconate ha un nuovo Iron Man. Si tratta di Giorgio Mantovani, che a Cervia è riuscito nell’impresa.

Giorgio è arrivato 955esimo su 2219 partecipanti totali

Insegnante e allenatore, classe 1993, Giorgio è arrivato 955esimo su 2.219 partecipanti totali, 155esimo su 265 uomini tra i 30 e 34 anni. E lo ha fatto concludendo la gara in 11 ore, 30 minuti e 53 secondi. Sostenuto dal suo team di supporto che gestiva la logistica, il team Faina, composto da Francesco Colombo, Alessandro Torretta, Federico dell’Area e Riccardo Ravasio, Giorgio ha raggiunto questo traguardo.

Il racconto dell’impresa

Cosi racconta la sua impresa:

«Che cosa mi ha spinto a farlo? Da anni avevo il pallino dell’Iron Man, e una sera dello scorso anno mentre ero in compagnia di amici, uno di loro mi ha suggerito di fare il mezzo Iron Man. Pensandoci ho poi deciso di fare per intero l’Iron Man. Con i consigli sulla preparazione di Andrea Colombo, che già lo aveva conseguito, ho cominciato ad allenarmi duramente. Sono andato da un nutrizionista per avere la dieta giusta, ogni tre settimane andavo dal fisioterapista e mi esercitavo da mattina a sera. Allenamenti tutti i giorni, 15 o 16 ore alla settimana. Ho rinunciato alle uscite serali con gli amici, ho rinunciato a partecipare anche alla Festa della birra. Sveglia alle 6 di mattina. Gli allenamenti prevedevano sei ore di bici, corsa sul canale di 25, 30 chilometri, e poi prendere l’auto per andare al lago e nuotare in acque libere. L’aspetto più pesante è stato la preparazione: è difficile arrivare pronti anche dopo 11 mesi di allenamenti mirati. La gara (che consiste in 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri in bici e la maratona di 42 chilometri) invece è faticosa ma divertente, tutti ti incitano, i momenti difficili ci sono stati, è stata dura, ma è epico percorrere gli ultimi 100 metri su un tappeto rosso, con lo speaker che ti urla che sei un Iron Man. Grande il supporto inoltre della mia famiglia e dei miei amici».

Un risultato frutto di grandi sacrifici e rinunce

Giorgio ha scritto il suo nome tra i grandi atleti che sono riusciti a concludere una gara così impegnativa. Un risultato frutto di grandi sacrifici e rinunce che lo hanno portato a vincere una gara importante.

«E’ stato un privilegio far parte insieme a Riccardo, Alessandro e Federico del team che lo ha sostenuto nella competizione – afferma Francesco Colombo – E’ stato un momento davvero emozionante. Noi eravamo commossi per lui quando è arrivato al traguardo dopo 11 ore e 30 minuti di intenso sforzo».

Dopo i meritati festeggiamenti Giorgio sta già guardando al prossimo traguardo.