Legnano, falso avvocato arrestato per truffa ai danni di un'anziana
LEGNANO - Annulla l'abbonamento alle riviste delle Forze dell'ordine e finisce in un incubo, raggirata per un anno da un sedicente avvocato che le ha spillato migliaia di euro. A liberare l'anziana legnanese rimasta vittima di una truffa ben architettata è stata la Polizia di Stato. Nella mattinata di giovedì 5 gennaio, l'80enne è andata all'ufficio postale per ricaricare la sua carta Poste pay; un impiegato si è insospettito, perché negli ultimi tempi la donna aveva già effettuato versamenti per circa 14mila euro, e ha dato l'allarme. La volante intervenuta ha appurato che i sospetti dell'impiegato erano fondati: l'anziana infatti era vittima di un raggiro. Era stata contattata telefonicamente e le era stato proposto di sottoscrivere un abbonamento a riviste delle Forze dell'ordine: l'80enne inizialmente aveva aderito, fornendo i suoi dati, compreso l'indirizzo, ma poi ci aveva ripensato e aveva disdetto l'abbonamento. Da quel momento, è iniziato l'incubo: prima telefonate minatorie che minacciavano azioni giudiziarie, poi la chiamata di un sedicente avvocato, mai incaricato dalla donna, che le aveva spiegato di essere stato nominato d'ufficio e di aver vinto la causa contro la società che vendeva le riviste. L'uomo sosteneva che il Tribunale aveva riconosciuto all'anziana un rimborso di 30mila euro, ma che avrebbe dovuto versargliene 15mila come parcella. Così l'ignara signora ha iniziato a pagare. Poi, finalmente, la svolta: mentre la vittima si trovava negli uffici del Commissariato per sporgere querela, le è squillato il cellulare. Era il finto avvocato. Su invito degli agenti, la donna ha risposto dicendo che il pagamento era bloccato, ma che i soldi li aveva e potevano passare da casa a ritirarli. Quando l'uomo si è presentato alla porta dell'80enne all'orario concordato, ha trovato ad attenderlo i poliziotti: si tratta di un italiano di 54 anni, con piccoli precedenti, residente a Quarto Oggiaro. E' stato arrestato per truffa aggravata.