l'importante innovazione

Inaugurato il nuovo sistema robotico chirurgico

Il sistema è stato assegnato nell'ambito del progetto regionale promosso dalla Direzione Generale Welfare, con un investimento complessivo superiore ai 6 milioni di euro

Inaugurato il nuovo sistema robotico chirurgico

Regione Lombardia rafforza l’innovazione tecnologica nel sistema sanitario con l’inaugurazione del nuovo sistema robotico chirurgico Da Vinci Xi di ultima generazione al Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese.

Inaugurato il nuovo sistema robotico chirurgico

Un passo importante verso procedure chirurgiche più precise e meno invasive, garantendo tempi di recupero più rapidi per i pazienti e un potenziamento delle prestazioni offerte sul territorio. All’appuntamento hanno preso parte anche il vicepresidente della Regione e assessore a Bilancio e Finanza Marco Alparone, gli assessori regionali Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) Romano La Russa (Sicurezza e Protezione Civile), il presidente della Commissione Bilancio alla Camera dei deputati Marco Osnato e il Direttore Generale dell’ASST Rhodense Marco Bosio.

Il sistema è stato assegnato nell’ambito del progetto regionale promosso dalla Direzione Generale Welfare, con un investimento complessivo superiore ai 6 milioni di euro, con l’obiettivo di diffondere la chirurgia robotica in Lombardia. Avviato ad aprile 2025, il piano prevede la distribuzione di 11 apparecchiature nelle seguenti ASST: Ovest Milanese, Valle Olona, Fbf-Sacco, Rhodense, Melegnano e Martesana, Lodi, Lecco, Franciacorta (condiviso con Garda) e Spedali Civili di Brescia (3) e ulteriori assegnazioni previste entro l’anno per una copertura completa del territorio lombardo.

Gli interventi già eseguiti

Dopo la formazione del personale presso l’hub di ASST Niguarda e l’installazione ad agosto 2025, l’attività è partita l’8 settembre con il primo intervento urologico (prostatectomia radicale), raggiungendo già 17 procedure ad oggi, tra cui prostatectomie, colecistectomie, interventi su patologie di parete e un’emicolectomia. A breve, saranno integrate sedute operatorie ginecologiche, con una sala dedicata e programmazione giornaliera per massimizzare l’utilizzo.

Questa tecnologia combina informatica, ingegneria e robotica per assistere i chirurghi in interventi endoscopici, riducendo l’invasività e migliorando la precisione. L’obiettivo è valorizzare le competenze dei professionisti locali, soddisfacendo i bisogni sanitari direttamente nel territorio rhodense.

Il commento di Bertolaso

“Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – continua a investire in tecnologie all’avanguardia per elevare la qualità dell’assistenza sanitaria e rendere i nostri ospedali sempre più competitivi. Con l’inaugurazione di questo sistema robotico all’ASST Rhodense dimostriamo il nostro impegno per una chirurgia moderna e accessibile, che pone al centro il benessere dei cittadini e il supporto ai nostri operatori sanitari”.