La truffa

Mangiano e poi scappano senza pagare il conto

È successo alla trattoria pizzeria La Nuvoletta e Al 60 Bistrò ristorante pinseria. In entrambi i casi protagonista una coppia sui 45-50 anni

Mangiano e poi scappano senza pagare il conto

Clienti truffatori, che mangiano al ristorante e poi scappano senza pagare. Dopo il caso dell’osteria Din Don Dan, altri due ristoratori di Corbetta hanno subito lo stesso trattamento. Questa volta non un uomo da solo, ma in entrambi i casi una coppia sui 45-50 anni di età.

Alla Nuvoletta

È successo sabato, 13 settembre, a cena alla trattoria e pizzeria «La Nuvoletta» in via Simone Da Corbetta. «Erano un uomo e una donna, hanno ordinato le cose più costose del menù, compreso il vino, e ci hanno anche fatto i complimenti. Poi quando hanno ordinato i dolci sono andati via senza pagare, approfittando di un momento un po’ caotico essendo sabato sera. Siamo arrivati coi dolci al loro tavolo ed erano spariti, siamo stati avvisati da altri nostri clienti del fatto che erano scappati – racconta Federico Ruocco, uno dei titolari – Al di là del lato economico quello che dà veramente fastidio è l’essere presi in giro. Noi eravamo in cucina dalle 8 di mattina per preparare quei piatti. Quando uno ha bisogno di un piatto di pasta non lo si nega a nessuno, ma evidentemente quella è una coppia abituata a truffare anche in altri posti, una cosa analoga è accaduta pure a un altro ristorante in via della Repubblica. Purtroppo è una cosa che succede abbastanza spesso a molti della nostra categoria». Diffusasi la notizia di questa ennesima truffa «abbiamo ricevuto grande solidarietà dalla cittadinanza e anche dal sindaco – afferma Federico Ruocco – ringraziamo la comunità corbettese per la sua vicinanza. Ci auguriamo che dando risalto alla notizia queste persone ci pensino e non lo facciano più».

Al 60 Bistrò

La stessa cosa è successa poco più di un mese fa, precisamente il 6 agosto, anche Al 60 Bistrò ristorante pinseria in viale della Repubblica. «Non lo abbiamo reso noto subito, ma quando abbiamo sentito la descrizione di quanto successo alla Nuvoletta ho subito pensato che corrispondeva proprio a quanto accaduto da noi – racconta Laura Avignolo, la titolare – Anche nel nostro caso era una coppia sui 50 anni. Sono entrati e mi hanno salutata come se mi conoscessero già anche se io non li avevo mai visti, ma ho pensato che mi avessero scambiata per la titolare della gestione precedente, noi abbiamo aperto da poco. Erano molto gentili e conviviali, ci hanno riempiti di complimenti, dicendo di essere clienti affezionati e di aver sempre apprezzato la nostra cucina e l’ambiente. Si sono accomodati nel nostro giardino e hanno cenato ordinando sfacciatamente due primi, una grigliata di pesce per due persone, verdure grigliate, acqua e anche vino, una bottiglia di Falanghina, quindi un bel conto». Quando era quasi il momento di pagare però «se ne sono andati. Così, semplicemente. Una è andata in bagno, l’altro si è allontanato dal tavolo per fumare e poi sono spariti. Abbiamo preso una bella fregatura. È una vita che faccio questo mestiere ma una cosa così non mi era mai capitata – afferma con amarezza Laura Avignolo – Credo sia gente della zona e potrebbero essere gli stessi che hanno truffato anche l’altro ristoratore. Che tristezza, sembra diventato un vizio visto che sta succedendo troppo spesso. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro con passione, qualità e rispetto. E speriamo che anche chi ci sceglie faccia lo stesso», conclude la titolare.