L’abbiatense supermercato dello spaccio. Il presidio del territorio dà i suoi frutti. La scorsa settimana una pattuglia della Guardia di Finanza di Milano, in borghese, ha dato un duro colpo al mercato dello spaccio.
Comportamento sospetto
Mentre gli uomini delle fiamme gialle percorrevano la provinciale 38 a bordo di un mezzo senza insegne istituzionali, tra Gaggiano e Rosate, due auto li hanno sorpassati a velocità sostenuta , una condotta che ha insospettito i due militari, considerando i limiti su quel tratto di strada, che hanno deciso di seguire i due veicoli che giunti ad una rotonda all’altezza del Comune di Rosate si sono affiancati e hanno effettuato un passaggio di sostanze sospette da un’auto all’altra lanciando un involucro bianco attraverso il finestrino. Un azione che non è sfuggita agli uomini della Finanza che stavano pattugliando il territorio dell’abbiatense come azione di contrasto allo spaccio.
Arrestato un egiziano
Dopo il rapido passaggio del pacco, le due auto, due potenti veicoli di grossa cilindrata, un Audi verde e una Golf nera , hanno preso direzioni diverse. Gli agenti in borghese hanno quindi deciso di seguire quello che aveva ricevuto il pacchetto e controllarlo. Accortosi di essere pedinato, il soggetto ha tentato la fuga lungo una strada di campagna, ma dopo qualche centinaia di metri interrompeva il suo tentativo di dileguarsi bloccato da un mezzo agricolo che si trovava sul suo percorso ; trovandosi intrappolato ha tentato di liberarsi del pacchetto che aveva ricevuto qualche minuto prima gettandolo dal finestrino.
Ma i due agenti si sono accorti del maldestro tentativo e hanno subito recuperato il sacchetto che conteneva quasi mezzo chilo di cocaina , per l’esattezza 440 grammi della preziosa polvere bianca, pronta ad essere confezionata in dosi e immessa sul mercato dello spaccio.
L’uomo fermato è un egiziano classe ‘93, il 32enne, che era alla guida della Wolkswagen nera, è stato arrestato, ora è in carcere a Pavia. Con sé aveva due cellulari, di cui uno sequestrato perché il fermato si è rifiutato di rivelare il codice di sblocco e considerato una prova contenente possibili informazioni utili e far emergere dettagli sullo spaccio nella zona.
La Gdf ha rintracciato anche l’uomo che ha effettuato il passaggio, trovato anche lui in possesso di un ingente quantitativo di cocaina e denaro in contante.