Iniziative

La città apre le porte ai Bersaglieri: tutto pronto per il raduno regionale

Città in fermento per l’evento che nel fine settimana porterà centinaia di fanti piumati da tutta la Lombardia

La città apre le porte ai Bersaglieri: tutto pronto per il raduno regionale

Fervono i preparativi a Magenta per quello che, per unicità e attesa, si prospetta essere l’evento dell’anno: il raduno regionale del Corpo dei Bersaglieri. Un’iniziativa che quest’anno avrà come cornice proprio la Città della Battaglia e che caratterizzerà il fine settimana già a partire da oggi, venerdì.

Magenta apre le porte ai bersaglieri: il programma del raduno

Ad aprire le danze sarà il racconto teatralizzato dal titolo «Donne in guerra: le preziose vivandiere», allestito per le 21 si stasera nella sala consiliare di via Fornaroli 30. L’evento sarà a cura della sezione magentina dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Fortunato Magna in collaborazione con il Museo Storico Militare Aldo Rossini e l’Associazione Culturale Artelab di Novara.

Si proseguirà poi domani, sabato, con numerose iniziative che animeranno il centro storico cittadino. Uno dei punti nevralgici della rassegna sarà in questo senso piazza Mercato, dove per tutta la giornata saranno presenti gli stand dello street food e dove nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, si terrà l’evento «Pompieropoli», una serie di attività per i più piccoli organizzate dall’Associazione Amici dei Pompieri di Corbetta e con la presenza dei volontari del distaccamento di Magenta. Sempre in piazza Mercato si terrà nelle stesse ore anche una serie di attività per bambini in bicicletta a cura dei bersaglieri magentini in collaborazione con Cicli Battistella.

Altro luogo cardine della giornata sarà piazza Formenti, da cui alle 14.30 partirà la Rotary Historica – Memorial Ambrogio Locatelli, il tradizionale raduno di auto d’epoca organizzato dai Rotary Club e Rotaract di Magenta e Morimondo giunto alla sua 12esima edizione. La sfilata dei bolidi d’altri tempi partirà da Magenta in direzione della Villa Litta di Lainate e vedrà la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri Ambrogio Locatelli di Abbiategrasso.

Alle 16 momento solenne con la cerimonia di onore ai caduti presso il Monumento alla Vittoria Alata di piazza Vittorio Veneto, a cui seguirà alle 18 la Messa nella basilica di San Martino con la consegna del medagliere regionale alla città. La giornata di sabato si chiuderà alle 21 con il concerto della Fanfara dei Bersaglieri magentini Nino Garavaglia nel cortile del palazzo comunale, o al Teatro Lirico in caso di maltempo.

Il vero clou della manifestazione sarà però dopodomani, domenica, con il raduno regionale vero e proprio, che partirà alle 9.30 in piazza Mercato con l’ammassamento dei gruppi di fanti piumati provenienti da tutta la Lombardia, per poi proseguire alle 10.30 con la partenza della sfilata che terminerà alle 11.30 in piazza Liberazione con il discorso delle autorità. Parteciperanno al raduno la Fanfara Nino Garavaglia di Magenta, la Ambrogio Locatelli di Abbiategrasso, la Aurelio Robino di Legnano, la Arturo Scattini di Bergamo, la Fanfara Bersaglieri Ciclisti di Roccafranca e la Banda 4 Giugno 1859 di Magenta.

Sempre in piazza Liberazione, durante la mattinata, si potrà acquistare una cartolina con l’annullo filatelico di Poste Italiane dedicato all’evento, mentre alle 13 in piazza Mercato si terrà il pranzo con i bersaglieri. La manifestazione si chiuderà infine alle 17 con l’ammainabandiera.

Il commento del sindaco Del Gobbo

«Magenta è simbolo del Risorgimento italiano. È la seconda volta che ospitiamo un raduno regionale dei Bersaglieri, il precedente fu nel 2011 in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Sarà un onore accogliere le fanfare, i bersaglieri e i tanti visitatori che coloreranno le vie della nostra città in un clima di festa, memoria e identità» ha dichiarato il sindaco Luca Del Gobbo durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Soddisfazione anche da parte del presidente della sezione Anb magentina Roberto Grassi, per il quale è particolarmente significativo

che l’evento si svolga, ancora una volta, a Magenta, un luogo speciale per i bersaglieri perché qui la nostra storia si è incrociata con quella della città. Ripercorreremo con le nostre fanfare e le nostre piume un sentiero di coraggio e sacrificio, che ci lega indissolubilmente a questi luoghi».

Appuntamento dunque a domenica, quando il riecheggiare delle trombe farà rivivere a Magenta i fasti della storia militare nazionale.