Messo a punto il progetto Scuol@bis, il nuovo modello di mobilità per gli alunni delle scuole di Inveruno e Furato. Studiato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Agenda 21, società che coordina il progetto, il nuovo modello di mobilità prevede l’attivazione di carpooling, pedibus e bicibus.
Lunedì il via al progetto
Nei giorni scorsi sono stati perfezionati i percorsi così che il progetto possa partire in sicurezza lunedì 15 settembre. Al pedibus, per chi frequenta la primaria, hanno aderito 30 alunni e sono state attivate due linee: la rossa da via Raffaello Sanzio raggiunge la scuola passando sulla ciclabile di via Cavour; la verde parte dal villaggio Pegaso e sempre percorrendo la ciclabile di via Cavour arriva al polo scolastico.
Come funziona il “trasporto” verso la scuola
Ogni gruppo sarà accompagnato da due genitori. Il bicibus coinvolge invece i ragazzi e le ragazze che frequentano la scuola media e prevede una linea che parte dal parcheggio del supermercato Prix, percorre poi la ciclabile su via Marconi, via XXV Aprile, Raffaello Sanzio e arriva a scuola. Sono 12 i partecipanti al bicibus e raggiungeranno l’istituto in maniera autonoma. Il carpooling vede la formazione di 13 equipaggi, genitori che mettono a disposizione la propria auto per accompagnare in condivisione (3 massimo 4 bimbi per equipaggio) i piccoli studenti a inizio e termine delle lezioni.
“Sarà un anno di sperimentazione” ha spiegato il sindaco Saveri
«Ringraziamo i genitori che hanno aderito al progetto che mira a ridurre il traffico nei pressi della scuola, favorendo la socialità e la collaborazione fra le famiglie – ha spiegato il sindaco Nicoletta Saveri – Sarà un anno di sperimentazione con monitoraggio da parte di Azienda 21 per vedere se ci sono problemi o nuovi spazi di miglioramento».
Avviato un servizio di ritorno per chi abita a Furato
Per i ragazzi che frequentano le medie residenti a Furato è stato attivato un servizio di ritorno da scuola con la disponibilità di volontari e la collaborazione dell’oratorio.
Le critiche
Una soluzione questa molto criticata dai rappresentanti del gruppo di opposizione Insieme per Inveruno e Furato.
«L’Amministrazione ha deciso di eliminare lo scuolabus attivo fino allo scorso anno, una conseguenza delle scelte di bilancio che sono state fatte e che quindi non permettono di avere risorse per garantire questo servizio – ha detto Vincenzo Grande – Noi avremmo fatto di tutto per garantire lo scuolabus, invece è un ulteriore servizio tolto alla frazione».