Un inizio anno scolastico da ricordare per gli studenti dell’Istituto Luigi Einaudi di Magenta, che martedì hanno ricevuto la visita nientemeno che del campione paralimpico Simone Barlaam, in questi giorni agli ultimi preparativi prima di partire per i Campionati mondiali di nuoto paralimpico, che si terranno a Singapore dal 21 al 27 settembre.
I ragazzi dell’Einaudi incontrano Simone Barlaam
L’incontro è stato organizzato da due associazioni magentine che da tempo collaborano con il nuotatore: Salute Donna e Aicit Magenta. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di mostrare ai ragazzi e alle ragazze di prima cosa vuol dire sapere affrontare le sfide che la vita di pone durante il suo percorso. Così ha dichiarato la preside dell’Einaudi Rosa Azzarelli, che prende ad esempio proprio il campione paralimpico::
«Iniziare l’anno scolastico con un saluto particolare di un testimonial come Simone Barlaam vuol dire far presente ai nostri ragazzi che i valori della vita sono importanti. Avvicinarsi allo sport è utile in questo caso per capire come migliorare gli obiettivi che si pongono da oggi e per tutto il loro percorso formativo».
Durante l’incontro con gli studenti sono intervenuti anche i rappresentanti delle due associazioni magentine. Tra questi Daniele Bolzonella di Aicit, che ha spiegato come «l’embrione dell’associazione» sia nato proprio durante gli anni delle scuole superiori:
«Eravamo tutti liceali magentini che andavano allo scientifico di Rho e lì si è creato un gruppo di ragazzi con interessi simili. Negli anni il gruppo è andato avanti, affrontando purtroppo la scomparsa per un linfoma a soli 24 anni del nostro compagno Roberto Corneo, a cui è intitolata Aicit. Questo ci ha dato uno sprone in più. Abbiamo voluto ricordarlo non con una lapide ma con un’associazione per la lotta ai tumori».
Le collaborazioni
L’intervento della referente di Salute Donna, Mariella Berra, si è invece incentrato sulle precedenti collaborazioni tra l’associazione e l’istituto superiore, che hanno permesso di ridare nuova vita ai reparti di trucco oncologico e di acquerelloterapia situati nell’ospedale di Magenta:
«Siamo qui proprio perché grazie a dei vostri colleghi della quarta liceo artistico abbiamo abbellito l’ingresso del quarto piano del Fornaroli. Questi pannelli sono un invito a superare una difficoltà e non è un caso che abbiamo scelto un ragazzo come Simone che rappresenta la forza di volontà per superare gli ostacoli della vita».
Non sono mancate sul finale anche le parole di Barlaam, che ha anch’esso posto l’accento su quanto siano stati formativi per lui gli anni del liceo:
«Per me gli anni delle scuole superiori sono stati anni di cui ho dei ricordi bellissimi. Poi crescendo ed entrando nel mondo dei grandi mi sono reso conto di quanto siano stati speciali quegli anni».
Sicuramente un buon auspicio per i giovani che si apprestano a vivere un quinquennio che rimarrà sempre nei loro ricordi e nei loro cuori.