Dopo tanti anni lascia l’Istituto Girolamo Emiliani e la città di Corbetta padre Luigi Amigoni, che a dicembre compirà 77 anni e che proprio in questo mese di settembre festeggerà i 50 anni di sacerdozio e i 60 anni di vita religiosa tra i Padri Somaschi. «Il 31 agosto è finito per me l’incarico di preside, quindi di coordinatore delle attività educative e didattiche, della scuola media, tenuto dall’anno scolastico 2013-14», spiega. Al suo posto subentra padre Ignazio Argiolas, sardo, nato nel 1967 e laureato in lettere classiche: oltre che preside sarà anche insegnante di lettere.
Il ritorno alle origini
«Voto di obbedienza, necessaria alternanza di incarichi, obiettiva considerevole distanza di età rispetto a quella dei ragazzi rendono doveroso e meritato il cambio», aggiunge padre Luigi Amigoni, che è stato destinato dal superiore provinciale a Somasca di Vercurago: «Torno alle mie “radici”, di vita e di spiritualità, occupandomi, da superiore, della comunità e dei luoghi santi (basilica, strada delle cappelle, luoghi di carità, preghiera e penitenza) di Girolamo Emiliani – racconta l’ex preside – La circostanza potrà diventare anche stimolo per ripristinare la buona usanza, caduta con l’anno del “covid”, di condurre a Somasca, luogo manzoniano e di san Girolamo, le classi di terza media della nostra scuola».
I ricordi
Di questi oltre dieci anni di impegno nella scuola media di Corbetta, padre Amigoni conserva «solo ricordi belli e memoria riconoscente di persone, ragazzi e adulti, e di incontri ricchi di contenuto, “cuore” e simpatia – sottolinea – Mi pare utile tenere presente il ruolo assunto nella commissione di esame di licenza media, dal giugno 2018, quando si è “liberalizzato” per le scuole paritarie l’incarico di presidente, prima assegnato a un docente statale».
I saluti e i ringraziamenti
L’ex preside si congeda con gratitudine verso tutti coloro che ha incontrato in questi anni. «Oltre agli alunni e alle famiglie, motivo della “fortuna” delle scuole primaria e media (con le integrate Accademia Musicale e Polisportiva) e della presenza oggi dei Somaschi a Corbetta, ringrazio di tutto i confratelli, in special modo il defunto padre Alessio, mio primo educatore, i superiori di riferimento avuti padre Eufrasio Colombo e padre Fabrizio Macchi, gli insegnanti delle due scuole, attuali e passati, i membri dei “cda della Fondazione”, le persone della segreteria e amministrazione e le persone non docenti, di stretta collaborazione. E non voglio dimenticare i preti e i parrocchiani di Corbetta», afferma.
L’affetto per Corbetta
Per padre Luigi Corbetta (da seminarista; per il primo periodo di prete, iniziato 50 anni fa; per l’ultimo tratto) «rimane il luogo di più lunga permanenza, quello delle profonde amicizie e delle acquisizioni spirituali e culturali più importanti. Anche la Madonna di Corbetta è, da tempo, l’immagine mariana di più intenso riferimento – conclude – Il saluto e il ringraziamento si servono delle parole del salmo dedicato a Gerusalemme: ”Per i miei fratelli e i miei amici dirò: su di voi sia pace; per voi chiederò il bene”».