Quattro sculture di Ugo Riva esposte nel cuore della città
"Con questo progetto rinnoviamo il legame con un artista, Ugo Riva, che la nostra città ha avuto modo di conoscere e apprezzare negli anni scorsi"

Comincia con quattro sculture, collocate oggi nel centro della città “Icone dell’anima”, il progetto espositivo delle opere di Ugo Riva che culminerà in autunno con la mostra a Palazzo Leone da Perego a Legnano.
Quattro sculture di Ugo Riva esposte nel cuore della città
«Con questo progetto rinnoviamo il legame con un artista, Ugo Riva, che la nostra città ha avuto modo di conoscere e apprezzare negli anni scorsi e che a Legnano ha donato un’opera che possiamo ammirare al Castello -sottolinea Guido Bragato, assessore alla Cultura. “Icone dell’anima” ripete il modello di esposizione impiegato lo scorso anno per la mostra di Helidon Xhixha, con una parte delle opere a cielo aperto, dislocate in centro città e che va nella direzione -a noi cara- dell’arte diffusa, e una parte che sarà prossimamente ospitata nelle sale di Palazzo Leone da Perego. Sono sculture di forte impatto, che si impongono per la loro presenza e che non mancheranno soprattutto di interrogarci, proprio come è nella natura delle opere di Riva: non una pura valenza estetica, quindi, ma uno stimolo continuo alla riflessione su temi essenziali dell’essere umano, ben oltre i momenti e le mode».


Delle quattro opere collocate oggi, le tre di grandi dimensioni, “Sull’abisso” in piazza San Magno, “Paradiso perduto” in via Luini e “Il Giudizio” nel giardino di Palazzo Leone da Perego, tutte fusioni a cera persa in bronzo, fanno parte di una ricerca poetica e formale che ha impegnato Riva per un decennio sul tema del "Tempo", del rapporto fra l’essere umano e l’eternità, quindi sulla nostra origine e fine e, da ultimo, sull’interrogativo: ci sarà un Giudizio? L’Angelo (sempre nel giardino di Palazzo Leone da Perego), realizzato con la tecnica della fusione a cera persa in alluminio e collocato su una colonna di due metri, è uno dei lavori iconici di Riva su cui il Maestro lavora da molti anni e che è diventato il soggetto che più lo identifica nei confronti del pubblico.
Dal maggio 2012 i suoi “Frammenti” sono esposti nella Sala Previati del Castello.
La storia di Ugo Riva
Ugo Riva, nato a Bergamo nel 1951, si è interessato all’arte figurativa sino dall’adolescenza; nel 1977 si è avvicinato alla scultura. A partire dagli anni Ottanta sono decine le mostre dei suoi lavori allestite in Italia (fra cui Biennale di Venezia; Triennale, Palazzo della Permanente ed EXPO di Milano; Festival dei due mondi di Spoleto; Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera; Giardino della Gherardesca a Firenze; Fortezza Medicea ad Arezzo; Palazzo Te a Mantova e Palazzo Creberg Bergamo) e all’estero (Washington, Seul, Parigi, Bruxelles, Den Haag).