Ex Cartiera, da Bareggio 2013 un grazie a chi ha firmato la petizione per il caminone
Dalla civica il ringraziamento ai firmatari "per aver testimoniato con passione quanto sia importante custodire la memoria"

All'indomani della demolizione del caminone dell'ex Cartiera, La Lista civica Bareggio 2013 ha voluto ringraziare le 450 persone che hanno aderito alla petizione on line “Ex Cartiera di Bareggio: salviamo il “Caminone”,
Petizione per il "caminone", il grazie a chi ha firmato
A commentare l'esito della petizione ci ha pensato l'esponente della civica Matteo Calati, definendo i firmatari:
«Persone che come noi che hanno visto nel caminone un ”gigante buono” che innocuo, gentile, indifferente allo scorrere del tempo, si stagliava nel paesaggio di Bareggio».
Dello stesso parere anche Emiliano Fornaroli:
«Con questa campagna volevano sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di conservare un simbolo della ex cartiera: un elemento capace di rappresentare la memoria storica locale di un'epoca e, al tempo stesso, contribuire a dare identità alla nuova area in costruzione. Purtroppo, la nostra proposta non è stata accolta dal Sindaco. Possiamo dirlo con chiarezza: si è scelto, in modo arbitrario, di cancellare tutto il passato e ignorare tutte le voci di chi chiedeva rispetto per la memoria. Eppure, sarebbe bastato mantenere l’area all’interno del centro storico, invece di escluderla con l’ultimo Pgt, per garantire coerenza urbanistica e armonia con il contesto. Coerenza non compromesso.
Sarebbe bastato conservare parte della ex filanda e prevedere edifici integrati con essa. Non hanno senso, al centro di Bareggio, palazzi moderni. Tanti vincoli architettonici vengono imposti ai privati per gli edifici privati intorno all’ex Cartiera che il PGT ha lasciato nel centro storico non si capisce invece perché la stessa coerenza non valga anche per quest’area. Basterebbe un po’ di buon senso. Nulla di più. È ciò che chiedevano i cittadini che hanno firmato – e anche chi, per età o per difficoltà con gli strumenti digitali, non ha potuto farlo».
Così concludono Calati e Fornaroli rivolgendosi a chi ha firmato la petizione:
«A tutti loro va il nostro grazie sincero per aver testimoniato con passione quanto sia importante credere nei valori, custodire la memoria e difendere ciò che ci rappresenta».