L’Amministrazione è al lavoro per ripristinare l’illuminazione sulla rotatoria dove intersecano le provinciali 147 e 34, all’altezza del casello autostradale di Arluno.
L’illuminazione tiene banco in Consiglio
È quanto emerso dall’ultimo Consiglio comunale di martedì, durante il quale è stata discussa la mozione presentata dall’opposizione di Arluno Domani, e letta dal consigliere Thomas Rossi, in cui si chiedeva alla Giunta di «attivarsi con Città Metropolitana affinché si abbia certezza di un intervento della stessa» per rimediare all’assenza di illuminazione sul tratto di strada. Una criticità che sussiste da tempo e che, spiega il consigliere Rossi «potrebbe compromettere la sicurezza del tratto stradale in prossimità della rotatoria stessa.
La replica sul tema è andata al consigliere di maggioranza Federico Ballarini, che da tempo sta seguendo da vicino la situazione dell’illuminazione pubblica e che precisa come la strada sia sì di Città Metropolitana ma l’illuminazione è comunale, con gli impianti a carico dell’Ente:
«Eravamo a conoscenza del disagio, datato 8 agosto 2024 e sostanzialmente non si trattava di un vero e proprio guasto, ma di un furto dei cavi di rame che collegavano la linea elettrica. Abbiamo fatto una denuncia e chiesto il preventivo di riparazione; l’intervento è stato effettuato sostituendo i cavi in rame con dei cavi in acciaio per evitare un’ulteriore furto che tuttavia è comunque avvenuto a novembre 2024, ma che evidentemente ha dato esito negativo».
Ballarini ha poi citato la recente accensione dei lampioni sul lato della rotatoria verso Santo Stefano Ticino, mentre il lato verso Arluno non è ancora stato riattivato:
«Ho parlato con l’Ufficio tecnico e abbiamo fatto un ulteriore sollecito all’azienda sperando che la situazione si risolva per i prossimi dieci o quindici giorni. Abbiamo comunque chiesto un incontro generale con l’azienda perché sugli interventi qualcosa da dire ce l’abbiamo, anche se questo intervento in particolare era a carico nostro».
La mozione è dunque stata respinta.