Urbanistica

Prosegue il recupero delle aree dismesse: occhi su via Villoresi e antiche cascine

Un intervento che secondo l'assessore Gelli "consente di chiudere delle ferite sul territorio"

Prosegue il recupero delle aree dismesse: occhi su via Villoresi e antiche cascine
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Continua a Magenta il recupero delle aree dismesse, sia grandi che piccole, come ha precisato mercoledì in conferenza stampa l'assessore all'Urbanistica Simone Gelli. Negli imminenti progetti dell'Amministrazione infatti c'è la rigenerazione dell'area tra via Villoresi e via Crivelli e la riqualificazione di alcune cascine site nelle aree rurali magentine.

Magenta, prosegue il recupero delle aree dismesse

Così l'assessore Gelli sul piano di recupero in via Villoresi:

"Li c'era un terreno da molto tempo abbandonato ai bordi del centro storico e di fronte alla chiesa di San Rocco e via Crivelli. Riempire quel vuoto urbano è un'azione che ci siamo sentiti di intraprendere per ricostruire laddove possibile il tessuto urbano. Si tratta del terzo intervento di questo tipo e ce ne saranno altri, alcuni hanno già un iter avviato. Questo consente sia da un punto di vista edilizio che patrimoniale di chiudere delle ferite sul territorio e consente di dare delle risposte a delle aziende che si vogliono insediare sul territorio in questi luoghi. Quindi il recupero di questi piccoli luoghi dismessi ha da parte nostra la stessa attenzione che diamo alle grandi aree dismesse".

Il secondo intervento riguarda come già detto la riqualificazione di strutture rurali nelle aree agresti del Comune:

"Abbiamo costruito un percorso che abbiamo portato in consiglio e che consentiva di dare la possibilità a chi avesse una cascina dismessa di poterla risistemare. A questa azione hanno risposto quattro proprietari, di cui tre avevano i requisiti per essere portate avanti e sono la Cascina Gomarasca, la Cascina Ermenegilda e il Mulino Magenta. Essi potranno recuperare gli immobili senza aumento di volumetrie, perché questa variante non prevede consumo di suolo.

Era un'azione che avevamo inserito anche nel programma elettorale. Sviluppo di Magenta ma anche recupero del territorio per tutti coloro che vorranno sviluppare la città, cittadini singoli inclusi. Io credo che sia il coronamento di un lavoro che stiamo facendo come assessorato all'Urbanistica perché il territorio non vive solo delle aree strategiche ma anche di un tessuto urbano più piccolo oltremodo interessante e importante".