Mitigazione rischio idraulico: da Regione 300mila euro per il torrente Cisnara
Soddisfazione dell'Amministrazione e dell'assessore regionale Gianluca Comazzi.

Mitigazione rischio idraulico, dalla Regione 300mila euro a Senago per il progetto sul torrente Cisnara. Soddisfazione dell'Amministrazione e dell'assessore regionale Gianluca Comazzi.
"Intervento atteso e importante"
"Un intervento atteso e importante per la sicurezza idraulica del territorio di Senago e dell’area metropolitana milanese".
Così Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia e Magda Beretta, sindaco di Senago, commentano con soddisfazione l’erogazione di un finanziamento regionale pari a 300mila euro, destinato al progetto di mitigazione del rischio esondazione del torrente Cisnara.
"Regione Lombardia continua a investire con concretezza nella difesa del suolo e nella prevenzione del dissesto idrogeologico – dichiara Comazzi – Il finanziamento per il torrente Cisnara va in questa direzione: si tratta di un’opera necessaria per ridurre i rischi e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Quella della prevenzione è una sfida che vogliamo vincere e per farlo servono programmazione e investimenti mirati: questa sinergia tra Regione e Comune di Senago ne è un esempio virtuoso".
La soddisfazione dell'Amministrazione
Soddisfatta l'Amministrazione:
"Ringrazio Regione Lombardia per l’attenzione e il sostegno concreto al nostro Comune – afferma il sindaco Beretta – Questo finanziamento è un segnale importante che ci consente di intervenire in un’area storicamente vulnerabile, mettendo in campo soluzioni strutturali che potranno avere effetti duraturi sul fronte della sicurezza idraulica e della tutela del territorio".
"L’intervento sul torrente Cisnara rappresenta una risposta concreta alle richieste dei cittadini e conferma la bontà del lavoro di squadra tra amministrazioni locali e Regione – aggiunge Marco Rosati, assessore all’Ambiente ed Ecologia del Comune di Senago – Grazie a questa sinergia sarà possibile migliorare la resilienza del territorio e prevenire situazioni di emergenza che, purtroppo, negli ultimi anni si sono fatte sempre più frequenti".