"Rugby Sound 2025", gran finale con la "Zarro Night"

Rugby Sound, l'edizione 2025 si è chiusa con il successo della "Zarro Night".

Rugby Sound, gran finale con la "Zarro Night"

Il Rugby Sound 2025 si è chiuso con il leggendario gruppo degli Eiffel 65, che è tornato al Castello di Legnano dopo l'edizione del 2024. Il sabato sera a Legnano, ieri, 19 luglio 2025, non può non essere stato dance"; dopo gli
spettacoli "Voglio tornare negli anni ';90", il "Deejay Time" e "Teenage Dream", è stata la volta della "Zarro Night": una serata ironica dedicata alla musica dance che in passato, soprattutto al nord, era la colonna sonora dei "truzzi", che scorrazzavano in macchina con la musica a volume altissimo.

Gli artisti

La serata è iniziata lentamente con i Brothers e i Party Boomers, che hanno cercano di riscaldare i motori del Rugby per l'11esima e ultima serata; alle 22:37 sono saliti sul palco Jeffrey Jey e Maury Lobina ed ecco l'atmosfera colorarsi di blu, le braccia si sono sollevate in aria e un coro di applausi ha accolto gli Eiffel! Jeffrey canta: "Venti di guerra, picchiano su noi, il buon senso cede il posto ai martiri e agli eroi. Se il mondo pompa odio, la speranza sanguina un po' ma ho fiducia perché, ragazza, tu credi che nel
mondo ci sia un posto anche per te. Tu credi nel domani, e che un domani c'è". Gli Eiffel fanno hanno fatto cantare con "osa Resterà (In a Song)", ballare con "Move your body" e "Too much of Heaven", in un mash-up di "Sweet dreams" (Eurythmics). E non è mancata la hit "Figli di Pitagora" scritta dall'ex componente Gabry Ponte e portata al successo grazie alla voce del
grande Little Tony. Nel finale, il Castello si è trasformato in uno stadio: canti a squarciagola con "Quelli che hanno età"; "L';amour toujours", omaggio a Gigi D'Agostino, fino ad arrivare all'estasi con la hit mondiale "Blue (Da Ba Dee)". Gli Eiffel hanno poi salutato il pubblico per congedarsi. Ma è stato solo un
gioco di magia, uno dei tanti messi in scena: tornano e cantano con il pubblico "Viaggia assieme a me" e una versione solo voce e tastiera di "Blue", molto suggestiva e toccante. Applausi per il live di un duo inossidabile, che domina le scene dal 1998 a livello nazionale e internazionale, capace di proporre una dance al passo con i tempi, fatta non solo da campionatori e sintetizzatori,
ma da artigiani della musica dance che hanno costruito un sound efficace e dirompente. Una dance moderna, degna erede della musica degli anni '80.

Dopo gli Eiffel, la festa è andata avanti con il DJ Wikki fino a notte inoltrata, con fiumi di ragazzi e ragazze nel post live. Tutto nel sano e puro divertimento, all'insegna della sicurezza all'interno dell'Isola e nelle vie adiacenti, ben controllate e presidiate dalle Forze dell'ordine.