Reunion degli Oasis: "Noi c'eravamo!"
La coppia, che risiede a San Vittore Olona ed è molto conosciuta a Legnano, era tra gli oltre 70mila spettatori della prima data a Cardiff

Reunion degli Oasis: Stefano Maggioni e Maria Elena Guffanti, di San Vittore Olona e molto conosciuti a Legnano, erano a Cardiff per lo storico ritorno della band inglese.
Reunion degli Oasis, sanvittoresi-legnanesi presenti
Il 4 luglio 2025 per gli appassionati di musica rappresenta una data che ha fatto la storia. E' stata la sera in cui si è infatti riformata la celebre band inglese degli Oasis con i fratelli Liam e Noel Gallagher tornati sul palco insieme. Non lo facevano dal 2009. E ora il loro tour conquisterà il mondo. La sera del 4 luglio 2025, tra gli oltre 70mila presenti allo stadio di Cardiff, in Galles, c'erano anche Stefano Maggioni, conosciuto come "Teto", e Maria Elena Guffanti, "Mae" per tutti: marito e moglie, genitori della piccola Alice, residenti a San Vittore Olona e conosciutissimi a Legnano, non si sono voluti perdere questo grande appuntamento con la musica.
Il loro racconto
Ci siamo fatti raccontare da Maggioni e Guffanti come è andata quella serata, che ha scritto una pagina indelebile della musica mondiale.
- come avete iniziato a seguire gli oasis? Cos’è per voi la loro musica?
"Non c’é stato un vero momento in cui abbiamo iniziato a seguirli, essendo nati nell’88 e nell’89 sono semplicemente stati la colonna sonora della nostra adolescenza, c’erano in ogni compilation che tutti i ragazzi dei primi anni 2000 avevano su cassetta, e più tardi Cd, si cantava 'Wonderwall' intorno al falò durante i campeggi con l’oratorio, ci sono sempre stati. E il loro sound ci riporta indietro a quelle emozioni giovanili"
- Avreste mai immaginato, anni fa, in una reunion?
Stefano: "Io glielo dicevo da anni: 'Non so quando ma il giorno che ci sarà La Réunion, noi ci andremo ad ogni costo!' E in effetti…"
- Come stato vedere apparire sul palco Liam e Noel di nuovo insieme?
"É stato tutto un crescendo durante la giornata. Già nel pomeriggio a Cardiff si respirava un’atmosfera di attesa e trepidazione da parte di tutti i fan, vera Oasismania come ha rilanciato Liam su X. Poi, dopo che Richard Ashcroft ha scaldato per bene il pubblico inglese é stata vera attesa fino a che é partita 'Fu** in the bushes' che preannuncia la loro entrata e qui lo stadio è esploso dopo 16 anni di attesa, brividi veri"
- Come stato il concerto? Cosa vi portate a casa come emozioni?
"Diciamo che l’hype é stato ripagato alla grande, sono state 2 ore intense dei loro più grandi successi, soprattutto di quelli dei primi 2 album che hanno fatto saltare tutto lo stadio (e qui gli inglesi sono molto 'energici' quando si fanno prendere la mano) e cantare tutti insieme soprattutto nei momenti in cui Noel ha fatto i suoi set in acustico con 'Talk tonigh', 'Half the world away' e 'Little by Little'. Poi 'Whatever', 'Don’t look back in anger' e 'Champagne supernova' i momenti che ci hanno toccato di più a livello di emozioni, abbiamo ancora la pelle d’oca a pensarci. E infine, forse il momento più toccante e più atteso da tutti, l’abbraccio dei due fratelli a fine concerto con un Noel visivamente emozionato. Forse é vero quando cantano 'because we need each other' , magari dopo anni lo hanno capito anche loro!".











