Quasi in 1000 ai funerali di Klaudio Gjata
Si è svolto oggi 21 giugno il rito funebre del ragazzo finito sotto al treno

I funerali sono stati celebrati oggi 21 giugno nella chiesa di San Franceso al Villaggio Ina di Cesate
Un chiesa strapiena
Una fine tragica quella di Klaudio Gjata finito sotto al Malpensa Express alla stazione di Cesate mentre attraversava i binari sabato sera 14 giugno. Credeva di poter raggiungere in modo veloce la sponda opposta, per ritrovarsi con gli amici ma il treno è stato più veloce e il destino più crudele. Oggi sabato 21 giugno l’ultimo saluto tributato alla famiglia da una intera comunità. I cesatesi si sono stretti attorno alla famiglia Gajata e molti solo per dare vicinanza. Una marea di giovani al cospetto della bara. La chiesa di San Francesco al Villaggio pienissima: Panche tutte occupate e moltissimi fedeli in piedi. Tanti i cesatesi che conoscevano Klaudio specie i giovani del folto gruppo di amici che frequentava. Con loro le rispettive madri che lo hanno conosciuto. Un dolore corale e condiviso mai visto prima che rispecchiava quello dei genitori e della sorella in prima fila in chiesa.

Il dolore di quattro sacerdoti
Il celebrante don Lorenzo Stefan ha ricordato le peculiarità del 19enne, attaccato alla famiglia, ambientatosi molto bene tra i coetanei nonostante fosse di origine straniera. Conduceva una vita serena e sociale e ha contribuito a condividere tanti momenti di felicità con gli altri. “Sognava di lavorare mettendosi in proprio e diventare il migliore artigiano in circolazione al servizio della comunità” ha detto il parroco. Più volte il celebrante ha ripetuto che Klaudio è morto senza un motivo. A celebrare la messa erano presenti anche don Stefano Balossi (pastorale giovanile) e due rappresentanti del Collegio Salesiano di Arese dove il giovane aveva conseguito il diploma professionale con profitto e convinzione. Un dolore senza fine.