Sicurezza, il vicesindaco replica alle accuse di immobilismo del centrosinistra
Dura replica del vicesindaco alle frasi del Pd magentino: «Mentre altri parlavano noi lavoravamo»

Non manca il botta e risposta frizzantino sull’eterna questione della sicurezza a Magenta; tema cardine su cui l’opposizione locale ormai da tempo veleggia.
Sicurezza, dal centrosinistra accuse di immobilismo
Anche questa volta è il Pd a lanciare il sasso, prendendo spunto dal recente accordo per il pattugliamento serale intercomunale siglato da Boffalora, Robecco, Santo Stefano Ticino, Marcallo, Mesero e Ossona e rinnovando le proprie perplessità sul Patto Locale per la Sicurezza Urbana 2025-2028, giudicato «inadeguato» per i bisogni di Magenta.
«Nessun progetto sulla sicurezza ancora pervenuto» lamenta il centrosinistra, che afferma di non comprendere «come la nostra città possa restare totalmente ferma su un tema così urgente come quello del controllo del territorio». Al tempo stesso il Pd ha annunciato di aver presentato un’interrogazione sui tempi con cui verrà rinnovato il parco mezzi della Polizia Locale e per sapere quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per garantire maggiore sicurezza.
La replica del vicesindaco Tenti
«Intanto che gli altri parlavano e scrivevano noi abbiamo continuato a lavorare» è la pronta replica del vicesindaco Enzo Tenti, che ha illustrato le ultime novità scaturite dagli incontri avvenuti nei mesi scorsi con i vertici della prefettura e della Regione Lombardia. Si parla innanzitutto di un riassetto della pattuglie e di una redistribuzione del lavoro della Polizia Locale, ma soprattutto di uno stanziamento di 49mila e 975 euro:
«Fondi ottenuti grazie all’assessore regionale Romano La Russa e in pochissimo tempo si è riusciti a mettere giù un piano di lavoro per la sicurezza con 48 servizi operativi in più rispetto a quelli che di norma vengono svolti».
Di questi, spiega Tenti, 18 sono servizi notturni fino alle due di notte, di cui 15 previsti per il venerdì e il sabato, mentre altri 15 servizi hanno estensione oraria fino alle 24 e 15 sono servizi diurni mirati al controllo delle strade statali e provinciali. «Questi 48 servizi saranno svolti in base alle esigenze del patto locale da qui a fine anno. Noi siamo il comune capofila e abbiamo la responsabilità di lavorare per tutti, non solo per noi» aggiunge il vicesindaco, non mancando di citare il nuovo drone comunale con cui gli agenti si stanno addestrando proprio in queste settimane:
«Verrà utilizzato sia in ambio di Polizia Locale che per rilevare sversamenti ambientali e possibili abusi. Appena sarà finita questa fase potremo delineare un piano d’intervento che ci permetterà di svolgere quello che compete al comune».