Ex discarica, la maggioranza: "Stop alle dichiarazioni di guerra del comitato"
La maggioranza di governo del paese risponde al comitato che si oppone al progetto e annuncia: "Un loro membro si è detto favorevole al conferimento di materiali"

Ex discarica di Cerro Maggiore, la maggioranza: "No alle dichiarazioni di guerra del comitato".
Ex discarica, maggioranza contro il comitato
"Da mesi stiamo cercando di tenere i toni concilianti e rispettosi, affinché arrivassero risposte alle eventuali domande sul ripristino ambientale del Polo Baraggia e, soprattutto, per favorire il confronto. Purtroppo sino ad oggi, sia nei momenti informali, che durante le commissioni o i Consigli comunali, gli esponenti del Comitato hanno utilizzato lo spazio come un palcoscenico per fingere di chiedere (tanto qualsiasi risposta era contestata) o peggio per insultare e non permettere a chi fosse interessato di capire. Persino sui social siamo arrivati a leggere frasi come queste: 'Siamo pronti alla guerra', 'Non ci importa del Decreto sicurezza', 'Il sindaco è il nostro primo avversario'. Una scarsa sensibilità di chi In un momento come quello attuale, dove ogni giorno i telegiornali mostrano immagini di bombe, di morti e di feriti, dovrebbe riflettere prima di fomentare l'odio e radicalizzare le posizioni".
A parlare è il gruppo di maggioranza di Cerro Maggiore, formato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, che torna a puntare il dito contro il Comitato No Discarica che si oppone al nuovo progetto di conferimento di terre e rocce da scavo e fanghi agricoli (che invece piace al Comune) nel polo dell’ex Baraggia.
«Abbiamo notato scarsa onestà intellettuale, per il comitato quello che c’è scritto nei documenti non conta, i fatti del passato non contano, i rischi sul futuro non contano, insomma per il Comitato basta dire tutto e il contrario di tutto - proseguono dalla maggioranza - Il ripristino ambientale (carta canta) è diventato una discarica di rifiuti pericolosi e potenzialmente cancerogeni, senza contare che neppure il diritto amministrativo esiste più".
"Un membro del comitato si è detto favorevole al progetto"
Da FdI, Lega e FI sottolineano il comportamento di un membro del comitato durante una discussione sui social avvenuta nei giorni scorsi:
"Si è espresso chiaramente contro il manifesto del comitato, dichiarandosi a favore del riempimento del Polo Baraggia, affermando addirittura che 'nulla ci sarebbe da obiettare' se per il riempimento venissero utilizzati materiali di risulta derivanti dai cantieri. Ma come? Pur di confonderlo, a un cittadino che ha capito il progetto gli si fa credere che il comitato sarebbe favorevole al riempimento con terre e rocce da scavo salvo poi dire che nel Polo Baraggia arriverà una discarica. Queste parole non sono interpretabili e denotano l'azione che il comitato intende fare pur di avere visibilità. Noi siamo convinti che tale esponente del comitato avrà la coerenza di confermare quanto scritto sui social, senza inventare scuse, anche col rischio di smentire il suo stesso comitato".
E dalla maggioranza concludono:
"Noi siamo sempre stati pronti al dialogo, con la concreta prospettiva di una soluzione condivisa da tutte le amministrazioni interessate. Per questo abbiamo voluto dialogare con tutti e con le amministrazioni vicine, per far sì che il riempimento sia, sicuro, definitivo e a vantaggio dell’interesse pubblico".