SCONTRO POLITICO

La bandiera dello sport finisce in magazzino: monta la polemica

Ad innescare la bagarre è stata la rimozione da parte dell'Amministrazione della targa che definiva Castano quale Comune europeo dello sport ed era posizionata in piazza Mazzini

La bandiera dello sport finisce in magazzino: monta la polemica
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Sparisce la bandiera dello sport: monta la polemica a Castano Primo.

Prosegue il duello politico

Ad innescare la bagarre che vede (ancora una volta) in contrapposizione la Giunta guidata dal sindaco Roberto Colombo e la lista civica di minoranza Progettando Castano, capitanata dall'ex sindaco nonché attuale consigliere Giuseppe Pignatiello è stata la rimozione da parte dell'Amministrazione della bandiera che definiva Castano quale Comune europeo dello sport ed era posizionata in piazza Mazzini e in particolare sulle pareti esterne della sede della Polizia Locale.

La reazione di Pignatiello e Bonalli

Rimozione che non è stata digerita dagli esponenti di opposizione, che hanno ricostruito la vicenda in questa maniera: «Finalmente sono arrivate le risposte sulla questione, e siamo rimasti basiti», ha esordito Pignatiello. Che ha poi ceduto la parola alla collega, la quale ha invece sottolineato: «Qualche mese fa ci siamo accorti che la bandiera posizionata sul muro non c'era più. In un primo momento abbiamo pensato fosse stata rubata, dopodiché abbiamo pensato ad uno spostamento.

"Abbiamo chiesto lumi all'Amministrazione ed ecco la risposta"

L'Amministrazione non ha detto una parola. E così abbiamo chiesto lumi all'Amministrazione. Che ci ha poi risposto dicendo "con una determina il servizio alla persona ha affidato la realizzazione della teca per la bandiera. A seguito di ciò è stata data indicazioni dalla precedente amministrazione di collocarla in piazza Mazzini, lato sede Polizia Locale e biblioteca. Attualmente il suddetto manufatto, dopo le indicazioni ricevute dalla Giunta comunale durante le ultime festività natalizie, per non pregiudicare le proiezioni fatte sulla facciata del palazzo stesso, è depositato presso il magazzino di via Modigliani e non è ancora nota la destinazione che la nuova Amministrazione intende dare». Una bandiera che, ha detto, «non rappresenta una semplice bandiera, ma è il risultato di tanto lavoro da parte delle associazioni, degli amministratori precedenti e degli uffici comunali».

"La nostra fatica non è stata ripagata"

Un riconoscimento, ha ricostruito Bonalli, «nel 2020 ci siamo candidati come comune europeo dello sport, poi Aces ha visitato i nostri impianti e siamo stati scelti nel 2023. Il 2022 è stato un anno di grande lavoro in vista di un 2023 denso di sport e nel quale abbiamo preparato un programma spalmato su 365 giorni. La bandiera è stata installata sulla facciata ed ora ne rimangono solo i buchi e lo stucco. La fatica non è stata ripagata, e il pretesto delle luci natalizie ci fa rabbrividire. Ci rivolgiamo dunque all'assessore alla Cultura Maurizio Del Curto, affinché la bandiera torni al proprio posto, dando il giusto riconoscimento a chi ci portò al raggiungimento di questo risultato».

 

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