Esercitazione antiterrorismo nella metropolitana di Milano
Durante l’evento sono state testate le procedure di negoziazione, cinturazione dell’area, neutralizzazione della minaccia e gestione degli ostaggi

La scorsa notte si è svolta a Milano un’importante esercitazione in metropolitana, coordinata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano, finalizzata a testare la capacità di risposta immediata a situazioni ad alto rischio, connes se a minacce terroristiche in ambito urbano.
Esercitazione antiterrorismo nella metropolitana di Milano
L’esercitazione ha simulato un attacco da parte di soggetti armati a bordo di un mezzo pubblico, con presa di ostaggi e rischio esplosivo, presso l’area della fermata metropolitana “San Donato”. (la simulazione ha riguardato: una pattuglia territoriale che ha intimato l’alt a un veicolo con a bordo quattro soggetti sospetti. Dopo un iniziale accenno alla sosta, gli occupanti sono fuggiti esplodendo colpi d’arma da fuoco contro i militari, che fortunatamente non sono rimasti feriti.
L’episodio ha attivato un’immediata risposta coordinata da parte delle autorità competenti. I soggetti, abbandonato il veicolo, hanno tentato di prendere in ostaggio alcuni passeggeri a bordo di un treno in partenza dalla fermata metropolitana di San Donato.
Uno dei quattro malviventi è stato catturato e ha riferito di far parte di un gruppo eversivo, con l’intento di piazzare un ordigno esplosivo in un obiettivo sensibile cittadino.
Il treno è stato bloccato e il GIS è intervenuto, assumendo la direzione delle operazioni. Grazie alla negoziazione avanzata, gli ostaggi sono stati rilasciati).










L'intervento congiunto delle forze speciali
Lo scenario ha richiesto l’intervento congiunto del Gruppo di Intervento Speciale (GIS), delle Aliquote di Primo Intervento (API) di Milano e Brescia, delle Squadre Operative di Supporto (SOS) del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, negoziatori, un team di artificieri, equipaggi del Nucleo Radiomobile di Milano e della Compagnia Milano Porta Monforte.
Durante l’evento sono state testate le procedure di negoziazione, cinturazione dell’area, neutralizzazione della minaccia e gestione degli ostaggi.
Particolare rilievo ha avuto il contributo dell’Azienda Trasporti Milanesi (ATM), che ha collaborato attivamente garantendo il supporto tecnico-logistico. L’integrazione tra forze dell’ordine e personale ATM ha assicurato il massimo realismo operativo.
Ha collaborato alla buona riuscita dell’attività la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia ed ha partecipato attivamente personale tecnico e sanitario di AREU Lombardia e della Croce Rossa Italiana, contribuendo ad un addestramento multidisciplinare completo e provvedendo, così da rendere ancor più concreta l’esercitazione, a trasportare i “feriti” presso i Pronto Soccorso degli ospedali San Carlo, San Paolo e Policlinico di Milano.