La Croce è tornata in basilica: via al nuovo Palio
Dopo la Traslazione dalla chiesa del Santo Redentore a San Magno è stato emesso il Bando 2025.
Il Palio di Legnano 2025 è iniziato ufficialmente nella serata di ieri, domenica 27 aprile, con la Traslazione della Croce dalla chiesa del Santo Redentore (la chiesa di Legnarello, contrada vincitrice dell’ultima edizione della kermesse) alla basilica di San Magno.
Via all'edizione 2025 del Palio
Ad accogliere il crocione portato dal popolo giallorosso le altre sette contrade, tra i cori, le bandiere e i tanti colori che animavano la piazza sotto un cielo grigio e minaccioso.
Sul sagrato della basilica erano presenti anche il sindaco e supremo magistrato del Palio Lorenzo Radice, il gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade Raffaele Bonito, il consigliere Jody Testa in rappresentanza della Famiglia Legnanese, il cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e don Angelo Pargoletti, in sostituzione del prevosto e decano della città monsignor Angelo Cairati. In piazza era presente inoltre un nutrito gruppo di autorità politiche e rappresentanze locali.
Dopo la consegna della Banda della vittoria alla contrada Legnarello, si è tenuta l’emissione del Bando da parte del supremo magistrato, momento solenne che ha segnato ufficialmente l’inizio del Palio 2025.
"Una Traslazione indimenticabile"
Il capitano giallorosso Diego Tomalino ha dichiarato:
"È stata una Traslazione unica e indimenticabile, segnata dal lutto per la scomparsa di Papa Francesco. Lo spostamento e il cattivo tempo non hanno condizionato la cerimonia tanto attesa. Eravamo nella nostra chiesa con don Stefano Valsecchi per un saluto alla Croce. Grazie al coraggio del nostro gran priore, alla volontà delle contrade e delle reggenze della città, ai magistrati del Palio e al cavaliere del Carroccio, ci siamo messi in cammino dietro la Croce, correndo il rischio di bagnarci. Ci hanno comunicato di attendere nel tunnel della Galleria, perché iniziava a piovere. Nell’attesa è iniziata una festa nella festa, con momenti di raccoglimento tra canto e divertimento. Dopo circa dieci minuti, abbiamo finalmente raggiunto la piazza. Molto emozionanti sono stati il saluto della Croce, l’entrata degli onori, l’ingresso in chiesa e la consegna della 13esima Banda della vittoria a Filippo Trespoli. Devo fare i complimenti a tutti gli sfilanti e a tutti i ragazzi che sono stati perfetti, sia in sfilata che nella partecipazione sonora. Siamo tornati in contrada con tanta gioia. Per me è stata la prima cerimonia da quando mi è nato il secondo figlio: ho avuto l’emozione di vederli entrambi: il più grande che sfilava come portatore di una Banda della vittoria e quello appena arrivato da un mese mi seguiva in passeggino".
"Un inizio con il giusto pathos"
Il sindaco Radice ha commentato:
"Un inizio con il giusto pathos: abbiamo iniziato con le nuvole e abbiamo finito con il sole al tramonto. Speriamo sia di buon auspicio".
Servizio di Raffaele Specchia

La Croce è tornata in basilica: via al nuovo Palio









































