Un'altra opera donata alla chiesa dallo scultore Vito Mele

In occasione della messa di venerdì 25 aprile dedicata alla scomparsa di Papa Francesco lo scultore Mele regala la nona scultura alla chiesa di Garbagnate Milanese

Una croce per la funzione speciale

L’occasione per lo scultore pugliese Vito Mele, classe 1942, naturalizzato garbagnatese di elargire la donazione numero 9 alla chiesa locale è stata proprio la programmata funzione religiosa delle 21 nella Basilica dei Santi Eusebio e Maccabei. Una messa pensata dal parroco don Natale Castelli per radunare i fedeli e unirsi al dolore per la perdita del Papa Bergoglio. Mele ha chiesto al parroco della Comunità di Santa Croce di accettare come omaggio un bene di valore che si chiama “Croce per la Pace”

Le caratteristiche della scultura

Il manufatto di ottima fattura è una croce in acciaio Corten con un grosso ramo di ulivo in bronzo verniciato di verde che pare posato sopra. La prima croce donata alla chiesa dal Mele risale al 2013 ed è un bell’esemplare di croce con fiammelle fatte di bronzo dorato. Fu  collocata su una pietra all’esterno della basilica a pochi mesi dalla elezione del Santo Padre. Quel manufatto nello stesso anno fu rubato ma il Mele ne realizzò una copia identica e  chiese ed ottenne dal parroco don Claudio Galimberti il riposizionamento nello stesso punto.

Le parole dello scultore

“Spero che questa croce venga accettata dal parroco don Natale Castelli ed io la porto in occasione della speciale funzione di questa sera. Nel caso deciderà lui in quale luogo sacro collocarla. Anche il tabernacolo è stato forgiato da me e sono ormai 8 (escluso questo) le sculture donate alla chiesa garbagnatese”. Ha dichiarato il Mele qui residente dagli anni 60.