SANITA' TERRITORIALE

Seicento firme per attrarre nuovi medici: la missiva inviata al Comune

Sono stati circa seicento i cittadini di Villa Cortese che hanno firmato la lettera con cui si chiede al sindaco Alessandro Barlocco e alla sua Giunta di intervenire per risolvere l'annosa questione di mancanza di medici in paese

Seicento firme per attrarre nuovi medici: la missiva inviata al Comune
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Sono stati circa seicento i cittadini di Villa Cortese che hanno firmato la lettera con cui si chiede al sindaco Alessandro Barlocco e alla sua Giunta di intervenire per risolvere l'annosa questione di mancanza di medici in paese.

La missiva è stata portata in municipio e vidimata

La missiva, con apposte le firme raccolte soprattutto all'interno della farmacia di via Ferrazzi, è stata portata in municipio e vidimata:

«Con la presente la cittadinanza di Villa Cortese esprime la necessità di poter usufruire di un servizio medico polifunzionale operante nel Comune medesimo – recita il documento che è stato consegnato in piazza del Carroccio - Per questo motivo, avendo già riscontrato la disponibilità da parte di alcuni medici specialistici che prenderebbero in considerazione di prestare servizio una/due volte a settima, chiede a questa spettabile Amministrazione l'opportunità di destinare alcuni locali di proprietà comunale a questa finalità. Ciò porterebbe a un grande beneficio per tutta la comunità nonché ad un maggior prestigio per il Comune stesso».

Tra le opzioni sulla scelta dei locali spunta quella della pizzeria sequestrata

La richiesta è sempre la medesima: che il Comune metta a disposizione un locale per almeno un giorno a settimana, che un dottore o dottoressa possano utilizzare per visitare almeno i cittadini che hanno più difficoltà a spostarsi fuori paese, come anziani o altri casi particolari.

«Capisco che per Villa Crespi sia complicato, visto che ha un iter lungo e sarà usata per altro – racconta la promotrice della raccolta firme – Tra le opzioni, però, ora c'è anche la pizzeria che è stata sequestrata dalle autorità e donata al Comune di Villa Cortese; anche quella potrebbe essere un'opzione plausibile. Non vogliamo fare ostruzionismo, ma sbloccare una situazione che coinvolge tanti cittadini, e avere un servizio di cui ora non possiamo disporre».

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