«Quando aprirà la Rsa? Non abbiamo una data, con queste penali fanno quello che vogliono»
Il sindaco risponde ai cittadini e punta il dito contro la convenzione stipulata da chi governava prima di lui

Il primo cittadino di Cornaredo Corrado D’Urbano fa chiarezza sulla Rsa, un tema caro a cornaredesi di cui si parla sempre più insistentemente. «Viste le numerose richieste di informazioni da parte dei cittadini - spiega Corrado D’Urbano - ci tengo a fare chiarezza sulla nuova RSA di via Adamello.
Una situazione che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione
Inizio col dire che ad oggi non siamo in grado di dire quando verrà aperta la struttura. Ci sono, infatti, problemi tra l’operatore e l’azienda a cui sono stati appaltati i lavori e, al momento, non è possibile conoscere la data di consegna dell’opera.» Primo cittadino che specifica che questa situazione non è stata creata dalla sua Giunta «Purtroppo è una delle tante situazioni che abbiamo ereditato dal passato e dalla quale non è semplice uscirne perché non dipende da noi - afferma il sindaco di Cornaredo - Sia la Giunta guidata dall’ex sindaco Yuri Santagostino sia il commissario si sono affidati a proroghe continue per una struttura che, da cronoprogramma, avrebbe dovuto essere ultimata nel lontano 2020 ma che purtroppo per i cornaredesi non è stata ultimata»
Dal primo dicembre abbiamo chiesto le penali, ma 100 euro al giorno non sono nulla e la convenzione è stata fatta
Il sindaco racconta poi quello che la sua Giunta ha fatto da quindo si sono insediati negli uffici del palazzo comunale di piazza Libertà. «Appena insediati, abbiamo concesso un’altra proroga fino al 30 novembre dello scorso anno Poi, dal 1° dicembre, abbiamo deciso di iniziare ad applicare le penali previste dalla convenzione che il Comune ha firmato con l’operatore nel giugno del 2018. Le sanzioni, comunque, sono ridicole (100 euro per ogni giorno di ritardo rappresentano una “carezza” per un’azienda abituata ad avere a che fare con cifre a 6 zeri). Uno dei tanti esempi di una convenzione tutta sbilanciata a favore dell’operatore che, tra l'altro, dopo 20 anni sarà libero anche di destinare i posti letto ad altre attività.»