Una panchina viola per sensibilizzare la cittadinanza sull’epilessia, malattia neurologica su cui continua a gravare un tabù.
Una panchina viola per sensibilizzare sull’epilessia
L’Amministrazione comunale e l’Associazione Elo (Epilessia Lombardia onlus) la inaugureranno domani, sabato 29 marzo, alle 11, nel Giardino Volontari del sangue di via Diaz. Con la panchina viola si intende sensibilizzare la cittadinanza e simboleggiare la lotta contro questa patologia e le discriminazioni sociali subite da chi ne è affetto.
La scelta del colore non è casuale: il viola da sempre contraddistingue l’epilessia, poiché è il colore più complesso della scala cromatica e rappresenta “il desiderio di avere un legame”; in questo caso di stringere un legame abbattendo lo stigma e il pregiudizio nei confronti di questo disturbo. L’idea della panchina per creare una cultura della comprensione e dell’accettazione nei confronti dell’epilessia nasce perché questo elemento dell’arredo urbano, da sempre, è catalizzatore di rapporti anche tra sconosciuti.
A inaugurarla saranno il Comune e l’Associazione Elo
Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca, rappresentanti dell’associazione Elo e Benedetto Mangiavillano, medico gastroenterologo autore di “Amore elettrico”, un romanzo che parla della storia d’amore vissuta da un ragazzo epilettico.