Sette nuove telecamere di videosorveglianza in arrivo
Sei impianti serviranno per controllare le zone maggiormente soggette all'abbandono dei rifiuti e uno per la prevenzione dei furti dalle tombe in cimitero

Sei nuove telecamere di videosorveglianza per controllare le zone che sono maggiormente soggette all'abbandono dei rifiuti e una nuova telecamera per il controllo del cimitero, per prevenire l'odioso fenomeno dei furti di statue e altro sulle tombe. È la novità in arrivo a Sedriano sul fronte della sicurezza, che si aggiunge all’assunzione dallo scorso gennaio di un nuovo vigile, che ha implementato il numero di agenti del Corpo di Polizia locale, all’utilizzo di body cam, e all’impegno dell’Amministrazione in sinergia con gli altri Comuni per cercare di aumentare il pattugliamento anche notturno del territorio.
L'accordo per l'installazione
«Nell’incontro svoltosi nei giorni scorsi si è convenuto che la fornitura e la posa dei nuovi impianti sarà a carico di Asm, la società pubblica che svolge il servizio rifiuti. Le nuove telecamere funzionano con l'intelligenza artificiale: individuano i possibili autori di abbandoni in base ai loro movimenti e inviano alert in tempo reale – spiega il sindaco Marco Re - Nelle prossime settimane verranno formalizzati gli atti e Asm provvederà a commissionare l'installazione delle telecamere che non è una cosa banale: bisogna verificare copertura, alimentazione dell'impianto, luminosità del contesto, eccetera. Ringrazio il comandante della Polizia Locale e il settore Ambiente per la collaborazione».
L'incontro in Regione
Venerdì inoltre il primo cittadino di Sedriano, insieme ad altri sindaci del Magentino, ha incontrato l'asssessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa nella sede della Giunta regionale. «Si sono esplorate le possibilità per fruire di risorse regionali, per lo svolgimento di servizi di pattugliamento associato tra i Comuni in orario notturno e festivo, servizi ulteriori rispetto all'esperienza già in atto del “Patto locale”. I Comuni assumeranno iniziative in tal senso – annuncia Marco Re - Si è fatta inoltre un'utile panoramica sulle opportunità di formazione disponibili, per il rapido impiego su strada del personale di vigilanza neo assunto».