Sanità

Fornaroli, il caso delle dimissioni di massa da Ginecologia sbarca in Regione

Sulla vicenda il capogruppo del M5S Nicola di Marco ha presentato una richiesta di accesso agli atti alla Giunta regionale

Fornaroli, il caso delle dimissioni di massa da Ginecologia sbarca in Regione
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Tempi duri per il reparto di Ginecologia dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Da qualche mese una delle sezioni di eccellenza del nosocomio cittadino sta infatti fronteggiando un fuggi fuggi di medici e specialisti, acuitosi negli ultimi giorni con le dimissioni quasi contemporanee di sei operatori sanitari.

Dimissioni al Fornaroli: scoppia il caso in Ginecologia

Tra le motivazioni di questo addio di massa viene menzionato un generico malcontento che da tempo serpeggia tra i medici del reparto, come spiega un delegato sindacale del NurSind che sta seguendo da vicino la vicenda:

«Da un paio d’anni a questa parte l’equipe dei ginecologi si è dimessa e specificatamente negli ultimi tre mesi ci sono state dimissioni contemporanee di un gruppo di dottoresse».

Una situazione che sta generando comprensibile timore all’interno della struttura, specie considerando che tali dimissioni saranno effettive dal prossimo 1 maggio:

«A oggi non è chiaro come l’attività del reparto possa andare avanti a partire da quel giorno e ciò desta molta preoccupazione tra le ostetriche e tra i cittadini, perché perdendo un reparto d’élite come quello di Magenta si creerebbe molto rammarico».

Dal sindacato citano infatti l’effetto a catena che si verrebbe a creare con l’eventuale chiusura del reparto di Ginecologia, che porterebbe a forti ripercussioni sul punto nascite e sulla Neonatologia, con contraccolpi pesanti anche sulla Pediatria.

Asst: «Continuano gli incontri con le parti coinvolte»

Sulla delicata situazione al reparto di Ginecologia è intervenuta direttamente l’Asst Ovest Milanese, che in questi giorni ha allestito tavoli specifici per venire a capo del problema. Dall'Azienda sanitaria infatti spiegano:

«Stanno continuando gli incontri con tutte le parti coinvolte in modo da arrivare a trovare la soluzione più adeguata e delineare le proposte che potrebbero risolvere il problema già nelle prossime settimane. I propositi di rilanciare e di rafforzare il reparto come c’erano nei mesi scorsi continuano a esserci, anche con il potenziamento della struttura».

Sul caso interviene il capogruppo regionale del M5S

La vicenda delle dimissioni nel reparto di Ginecologia è sbarcata anche nelle sedi regionali. È di queste ore infatti la richiesta del capogruppo del M5S, Nicola Di Marco, di una richiesta di accesso agli atti alla Giunta regionale:

«La notizia delle dimissioni di cinque medici del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Fornaroli di Magenta è allarmante. Non possiamo permettere che la sanità pubblica subisca il rischio di ulteriori depotenziamenti. Regione Lombardia ha il dovere di intervenire tempestivamente per assicurare ai cittadini la continuità assistenziale attraverso inalterati standard di qualità. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta quali azioni intenda porre in essere per garantire questo risultato. In merito all’accaduto chiediamo anche siano chiarite le circostanze che hanno portato alle dimissioni di massa. All’origine della decisione dei medici ci sono criticità gestionali? Più in generale, in quale modo Regione Lombardia intende intervenire per evitare che episodi come questo si ripetano, sia eventualmente all’interno dello stesso Fornaroli, che all’interno di altre realtà del sistema ospedaliero lombardo? Vista la delicatezza dell’argomento, pretendiamo risposte immediate».

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