Ordinanza sui rifiuti per tutelare ambiente e decoro urbano
Un atto per ricordare il corretto modo di conferire la raccolta differenziata

Anche il piccolo borgo di Cassinetta di Lugagnano alle prese con il problema rifiuti. Oltre all’annosa piaga dell’abbandono, che resta circoscritta e di dimensioni ridotte, c’è il discorso relativo all’errato conferimento della differenziata, che viene effettuato nei giorni non programmati dal calendario.
Per evitare micro discariche
Per questo motivo il primo cittadino Domenico Finiguerra ha deciso di firmare un ordinanza in maniera tale da avvisare i cittadini che non rispettano le regole quali sono le sanzioni previste in caso di inosservanza.
«Visti i numerosi casi, registrati e segnalati al Comune, di errato conferimento dei rifiuti nonché di abbandono sul territorio – spiega il sindaco – ho emesso una nuova ordinanza, ai fini sia di informare nuovamente i cittadini circa le corrette modalità di conferimento dei rifiuti e di gestione della raccolta differenziata, sia di contrastare i gravi fenomeni che vedono il formarsi di micro discariche».
A tutela dell’ambiente
L’azione è mirata a salvaguardia degli interessi pubblici connessi all'ambiente, visti gli obiettivi di raccolta differenziata programmati, la cui finalità è quella di favorire la riduzione dello smaltimento finale dei rifiuti attraverso il riutilizzo, il riciclaggio e altre forme di recupero. L'attività di recupero dei rifiuti permette di preservare l'ambiente da ulteriore inquinamento e permette il risparmio di notevoli risorse naturali; che gli attesi esiti positivi dei nuovi sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti presuppongono la collaborazione di tutti i cittadini. Nell’ordinanza vengono specificate le regole da rispettare per garantire un senso civico e di convivenza civile. Tutte le utenze domestiche (privati e cittadini) e quelle non domestiche (attività commerciali, artigianali, industriali, studi professionali, case di cura e riposo, istituti scolastici con produzione di rifiuto equiparabile alle utenze domestiche) devono differenziare i rifiuti prodotti con conseguente conferimento al servizio pubblico, mediante esposizione degli stessi all'interno di sacchi/contenitori, ben chiusi, in posizione ben visibile, sul marciapiede a ciglio strada pubblica, in prossimità della propria abitazione/attività produttiva, esclusivamente nei tempi e con le modalità di seguito specificate.
«L’obiettivo di questa atto è quello di rinfrescare la memoria dei nostri cittadini, ricordare che ci sono delle regole da rispettare per il bene della comunità – sottolinea Finiguerra – Per la tutela dell’ambiente e di decoro urbano, ho voluto rimarcare la necessità di seguire le corrette indicazioni, soprattutto per quando riguarda il conferimento corretto della differenziata. Proprio in relazioni a questo intensificheremo i controlli che saranno effettuati in maniera congiunta dalla Polizia Locale e dagli addetti del gestore del servizio. Per quanto riguarda gli abbandoni non sono in misura rilevante, ma vanno disincentivati, perché su un territorio piccolo gli accumuli illegali danno subito nell’occhio».
Le sanzioni
Per dare un’idea delle sanzioni previste in caso di irregolarità, sono prevista multe da 100 a 500euro per conferimento rifiuti in maniera non differenziato; oppure esporre i contenitori nei giorni in cui non ha luogo la raccolta da 100 a 250euro.