gap generazionale

Ad Abbiategrasso al via il progetto per comunicare con i giovani

Ogni anno, il progetto individua un focus formativo nuovo e stimolante: quest’anno, la riflessione punta sull’importanza di saper leggere e gestire le diversità

Ad Abbiategrasso al via il progetto per comunicare con i giovani
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Arriva all’Istituto l’IIS E. Alessandrini di Abbiategrasso il progetto “La coscienza di Zeta – Lactalis per le proprie comunità”, giunto alla sua quarta edizione.

Ad Abbiategrasso al via il progetto per comunicare con i giovani

La Coscienza di Zeta, voluto dal Gruppo Lactalis in Italia, da sempre al fianco dei territori e delle comunità in cui opera, per promuovere un dialogo attivo con i più giovani, si è distinto fin dalla sua nascita per il forte impegno rivolto al benessere emotivo dei giovani, messo a dura prova durante i periodi di isolamento. Ogni anno, il progetto individua un focus formativo nuovo e stimolante: quest’anno, la riflessione punta sull’importanza di saper leggere e gestire le diversità tra generazioni e le differenze culturali, con un approccio inclusivo che favorisca il dialogo e riduca le barriere relazionali.

“Il progetto la Coscienza di Zeta arriva alla 4° edizione. È un appuntamento importante per Lactalis perché rappresenta concretamente il senso del nostro purpose “Alimentiamo il Futuro”, che ci guida per generare quotidianamente un impatto positivo nei territori in cui siamo presenti”. – dichiara Vittorio Fiore, Italy Corporate Communication and Sustainability Director.

Date degli incontri: 6, 10, 18 e 31 marzo.

Il programma degli incontri

Il programma, ideato da Mediatyche e realizzato con la collaborazione della Fondazione L’Albero della Vita, prevede:

Lezioni Interattive: in collaborazione con educatori esperti di Albero della Vita, saranno sviluppate lezioni che affrontano apertamente il tema, fornendo spazi di riflessione e discussione in classe.
Risorse Educative: insieme a professionisti sarà spiegato ai ragazzi come rielaborare e comunicare quanto appreso attraverso la scrittura e diversi strumenti di comunicazione come i video, la fotografia e il disegno.

Iniziative Coinvolgenti: durante il percorso gli studenti incontreranno lo scrittore Mohamed Maalel (18 marzo) che potrà portare in classe la sua testimonianza diretta e confrontarsi con i ragazzi sui temi delle diversità culturali e generazionali. gli studenti potranno analizzare situazioni reali, scoprire aspetti legati al senso di appartenenza e all’identità, e ricevere strumenti per valorizzare le differenze all’interno del proprio contesto familiare, scolastico e sociale

Il commento dello scrittore Maalel

“Il progetto rappresenta una grande opportunità per i giovani – commenta Mohamed Maalel, che prosegue – E’ una occasione di confronto, incontro, ascolto e messa in discussione. Il gap generazionale è oggi uno dei temi più in discussione ed è giusto che ai ragazzi e alle ragazze venga offerto uno spazio nel quale affrontare tematiche così vicino a loro, nonostante la difficoltà di un’interpretazione più completa. Raccontare e raccontarsi è fondamentale se si vuole offrire un ascolto più diretto: è ciò che la società pretende, sempre di più.”

“Il tema della comunicazione intergenerazionale è ad oggi di forte interesse ed è sempre stato un punto di massima attenzione per Fondazione l’Albero della Vita. Le nostre attività con bambini e ragazzi, infatti, sono fortemente incentrate sullo sviluppo, tra coetanei, ma anche tra adulti e minori, di un canale comunicativo che possa essere bilanciato ed efficace. È di fondamentale importanza saper guidare i giovani nella scoperta del proprio Sé, portandoli ad avere sempre più consapevolezza della propria identità e del proprio potenziale. Per fare questo “saper comunicare”, con sé stessi e con il prossimo, è imprescindibile. Siamo felici della collaborazione con il Gruppo Lactalis in Italia e con Mediatyche e speriamo che questa possa proseguire nel tempo, arrivando a toccare sempre più ragazzi e ragazze”. – dichiara Isabella Catapano Botero, Direttrice Generale Fondazione Albero della Vita.

La condivisione dei lavori in un evento pubblico

Al termine di questo percorso, le scuole avranno modo di condividere i loro lavori in un evento pubblico che vedrà riunite tutte le scuole, associazioni e persone coinvolte nei progetti di responsabilità sociale promossi da Lactalis nel corso dell’anno, per un’occasione di incontro, dibattito e festa.

“La Coscienza di Zeta” che coinvolge anche altre due scuole - l’Istituto Tecnico Economico E. Tosi di Busto Arsizio (VA) e l’ITE Bodoni di Parma - si inserisce nel programma DISrACTIVE di Lactalis, che testimonia l’impegno costante del Gruppo nel sensibilizzare, educare e promuovere iniziative a favore delle condizioni di fragilità, attraverso la valorizzazione della diversità e dell’inclusione sociale.

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