Nei frigoriferi nascondeva 180 chili di hashish
Chiamati, coi pompieri, per una sospetta fuga di gas (poi inesistente), i Carabinieri sono stati attirati da un forte odore...
Nella notte del 15 febbraio 2025, a Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 22enne italiano, pregiudicato e con precedenti specifici, e denunciato in stato di libertà per il medesimo reato una 19enne italiana, incensurata.
La scoperta
I Carabinieri, intervenuti in ausilio ai Vigili del Fuoco per verificare una possibile fuga di gas in un edificio residenziale di via Pampuri, poi non verificata, hanno percepito un forte e persistente odore di stupefacente provenire da un appartamento, adibito a b&b, sito al piano terra del palazzo.
Una volta entrati all’interno dell’immobile, occupato dai due giovani, all’esito di perquisizione locale e personale, sono stati rinvenuti, occultati all’interno di due frigoriferi, 180 chili di hashish, 4 chili di marijuana, numeroso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e tre bilancini di precisione.
All’interno dell’appartamento i Carabinieri hanno rinvenuto anche una mannaia ed un coltello, rispettivamente da 29 e 36 cm di lunghezza, intrisi di hashish, utilizzati evidentemente per il taglio e la suddivisione della sostanza stupefacente. Tutto il materiale e la sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro mentre l’arrestato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.