sfiorata una strage

Incendio alla Galleria Mirabello: accusati un uomo di 66 e uno di 18 anni

Decisive per le indagini, l’acquisizione e l’analisi delle telecamere di contesto di tutto il centro abbiatense

Incendio alla Galleria Mirabello: accusati un uomo di 66 e uno di 18 anni
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Individuati i presunti colpevoli dell'incendio doloso appiccato ad un negozio del centro Mirabello di Abbiategrasso: sarebbero un uomo di 66 e un ragazzo di 18 anni.

Incendio alla Galleria Mirabello: individuati i presunti autori di 66 e 18 anni

I Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Pavia su richiesta della locale Procura, nei confronti di due soggetti accusati in concorso tra loro, del delitto di incendio.

L’evento è avvenuto lo scorso 29 settembre, quando il centro cittadino abbiatense si era svegliato quella mattina sommerso dal fumo e dalle fiamme, con un intero condominio e circa 200 persone evacuate dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco corsi a domare l’incendio.

Verso le 04.20, un grosso boato scosse l’intero quartiere: erano le vetrate del negozio di abbigliamento all’interno della galleria Mirabello che franavano a terra a causa del calore generatosi dalle fiamme sviluppatesi dentro l’esercizio commerciale.

Il tempestivo intervento ha evitato il peggio

Solo il tempestivo allarme lanciato dai dipendenti di un laboratorio di pasticceria adiacente al negozio attinto dalle fiamme, ha scongiurato il peggio ovvero l’esplosione dell’intero impianto di gas-metano.

L’ipotesi iniziale verteva su un possibile corto circuito generato da un malfunzionamento dell’impianto elettrico, tuttavia i ripetuti sopralluoghi svolti congiuntamente dalla squadra investigativa dei Vigili del Fuoco e dagli uomini dell’Arma, hanno presto disvelato la presenza di acceleranti.

Decisive per le indagini, l’acquisizione e l’analisi delle telecamere di contesto di tutto il centro abbiatense, che hanno permesso di individuare gli autori dell’incendio, aggirarsi nei pressi dell’obiettivo poco prima e poco dopo lo sviluppo delle fiamme.

Le perquisizioni domiciliari e l'analisi delle telecamere

Le investigazioni sviluppate anche attraverso una nutrita escussione di persone informate sui fatti e perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati finalizzate a individuare e sequestrare i capi di abbigliamento indossati durante le fasi del delitto, hanno portato ad identificare un gruppo di 3 individui quali presunti autori dell’incendio. Si tratta di 3 soggetti residenti nell’hinterland abbiatense rispettivamente di 66, 18 e 17 anni.

Nei confronti dei primi due, già preventivamente interrogati dal GIP, è stata dunque emessa apposita ordinanza cautelare personale. Nello specifico è stato disposto il carcere nei confronti del 66enne, già gravato da numerosi precedenti penali, mentre nei confronti del 18enne il GIP ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di Abbiategrasso e l’obbligo di permanere in casa durante l’orario notturno.

Nei confronti del minore, la sua posizione è tuttora al vaglio della Procura per i Minorenni di Milano.

Ancora in corso di approfondimento le ragioni del delitto.

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